CITTÀ BIANCA In attesa dell’approvazione della
delibera da parte della giunta regionale I sindacati tornano alla
caricadi
SILVANO CIOCIA
Tornano alla carica i sindacati aderenti alla
Cgil, Cisl e Uil con i rispettivi Segretari Generali Mollica,
Fratarcangeli e Fracasso e quelli Provinciali, Della Rosa, Ricci e Matassa
sul contratto tra l’ Ini città Bianca di Veroli e l’Ausl di Frosinone .
Con un perentorio comunicato inviato all’On.le Francesco Storace ,
all’Assessore Vincenzo Saraceni, al Manager Carmine Cavallotti, alla
proprietà Delfo Galileo Faroni, al Dr. Antonio Bucchiarone, Responsabile
Dipartimento Riabilitazione Ausl, ai Parlamentari e Consiglieri Regionali
all’Amministrazione Provinciali ed infine ai sindaci della Provincia hanno
comunicato di aver indetto un’Assemblea Pubblica da tenersi Lunedì 19
novembre alle ore 12 presso l’Auditorium della Clinica Città Bianca di
Veroli. Motivo: fare il punto sulla situazione che si è determinata nella
Clinica Città Bianca di Veroli in vista della scadenza dei due mesi di
proroga concessi dal manager Carmine Cavallotti per le sole attività di
Radioterapia e Riabilitazione. L’assemblea riveste molta importanza -
recita un comunicato - poichè il prossimo 19 scade l’ultimo contratto
stipulato tra la Clinica e l’Ausl.All’assemblea ha assicurato la presenza
l’On.le Vincenzo Saraceni Assessore Regionale alla Sanità. Davide della
Rosa della Cgil è chiaro: «non accetteremo tentennamenti di sorta
bisognerà essere chiari fino in fondo non si può tenere sulle spine una
struttura all’avanguardia con quasi 200 dipendenti». Un’assemblea dunque
pubblica sicuramente rappresentativa di un momento importante anche perché
non ci sarebbero altre vie di uscita, se si vuole veramente salvare il
salvabile, se non quella di stipulare un contratto onnicomprensivo di
tutte le specialità, seppure a prestazione. Intanto la Giunta Regionale
nella seduta di venerdì scorso non ha discusso nessuna delibera di
affidamento al dott. Cavallotti dell’incarico di stipulare un nuovo
contratto con la Città Bianca nonostante le reiterate promesse
dell’Assessore alla Sanità. Un motivo in più di preoccupazione atteso che
tra una settimana (19 Novembre) scade la vecchia proroga.
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