AZIENDA SANITARIA La Cisl
chiede al manager di risolvere i problemi Lo fa con un duro comunicato accusando il responsabile della
sanità di non concertare le decisioni
di
SILVANO CIOCIA
«Il Manager della Ausl di Frosinone dr. Carmine
Cavallotti deve coinvolgere molto di più le organizzazioni sindacali. Le
decisioni vanno concertate». Cosi Angelo Ricci della Segreteria
Provinciale della Cisl F.P. sfera un duro attacco al massimo responsabile
della sanità locale reo di «non rispettare le regole del buon rapporto tra
Azienda e Sindacati e di non tener conto delle precedenti lettere di
sollecito volte alla risoluzione dei tanti problemi ritenuti prioritari e
non più rinviabili.» Buoni pasto ai dipendenti per i primi dieci mesi
dell’anno ed almeno la corresponsione del 50% del premio di risultato per
il 2001. Intanto Ricci si chiede e chiede al Direttore Generale : «che
fine hanno fatto le pratiche relative all’espletamento delle selezioni
interne per i progressivi passaggi orizzontali e verticali e quelle
relative alla procedura per sanare le posizioni del precariato? «Su
questi ed altri problemi non ci sentiamo affatto coinvolti afferma Ricci -
noi vogliamo tutelare l’esigenza dei lavoratori in ogni sede e proprio in
questo riscontriamo serie difficoltà di dialogo con il dott. Cavallotti
per cui le conseguenze di questo stato di cose non va addebitato alle
organizzazioni sindacali ma al comportamento dei responsabili della sanità
locale, poco inclini al dialogo, alla trattazione alla concertazione per
risolvere definitivamente i problemi». Ci auguriamo una inversione di
rotta per ristabilire quei rapporti necessari per la tutela di tutta la
classe lavoratrice e della utenza. Ma non sono solo questi i tanti problemi
che giacciono ancora insoluti sul tavolo delle trattative. Dobbiamo
ricordarci l’indennità, le festività, i notturni al personale reperibile .
Poi ci sono quelli logistici vale a dire le varie sistemazioni di reparti
o ambulatori in seguito al Nuovo Piano Sanitario che ha in un certo qual
modo smantellato alcuni servizi a beneficio di altri. Come all’Umberto 1°
di Frosinone dove dovrebbero essere sistemati i nuovi e più accoglienti
locali per l’Ematologia che si sposterà con alcuni servizi al piano terra
dove troverà posto molto probabilmente in alcune camere lasciate libere
dalla Dermatologia. In atto in questi giorni c’è stato lo spostamento
della stanza dove alloggiava il Posto di Polizia che è andato ad
allocarsi proprio dentro i locali del Pronto Soccorso. Insomma i sindacati
premono a largo raggio per cui ci sarà molto da fare per Cavallotti e
tutto il suo entourage.
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