ANAGNI Battibecco
sindaco-opposizione Presidio ospedaliero continua
la polemicadi
IVAN QUISELLI
ANAGNI - L’ospedale civile di Anagni viene
depotenziato dal nuovo Piano Sanitario locale e i partiti all’opposizione,
ovvero Ds, Pri, Sdi, Margherita, Prc e PdCI, se la prendono con la Casa
delle libertà che, dallo scorso maggio, è al governo della città dei Papi.
«Vi ricordate cosa prometteva ad Anagni per la sanità la destra nel
corso delle campagne elettorali per le consultazioni regionali e comunali?
- affermano i partiti del centrosinistra in un volantino distribuito ieri
mattina nei punti strategici della città - Dopo aver usato la nostra
struttura come merce di scambio per avere candidati e voti (vedi promesse,
promozioni e trasferimenti ad Anagni per i posti di vertice), invece che
il tanto decantato miglioramento in termini di personale e di mezzi, il
nostro ospedale viene ulteriormente depotenziato dal nuovo piano sanitario
locale. Rivendichiamo con forza - si legge ancora nel volantino - alla
nostra città e al nostro comprensorio la necessità e il diritto di avere,
invece, strutture adeguate alla sua posizione strategica e al suo
importante bacino di utenza». Particolarmente pesante anche la
posizione assunta dalle componenti di opposizione riguardo alla proposta
di realizzazione di un polo ospedaliero Anagni-Ferentino alla quale aderì
anche l’attuale Presidente della Commissione Sanità Alessandro Foglietta.
«Esortiamo le forze politiche, i sindacati, i consigli di fabbrica, le
associazioni di volontariato, gli studenti, i cittadini tutti a un forte
impegno a difesa della sanità locale - continuano così nel volantino i
rappresentanti dei partiti sopra citati - sollecitiamo il sindaco della
città ad assumere posizioni chiare, da portare avanti in tutte le sedi ivi
compresa quella regionale dove saranno adottate le scelte definitive».
Dal canto suo Fiorito, primo cittadino ad Anagni dopo l’exploit dello
scorso 13 maggio alle elezioni comunali, sostiene che all’opposizione non
è restato che «creare disgrazie per poi specularci sopra». «Stanno
aspettando - aggiunge - che le cose vadano male per poter lanciare accuse
gratuite ed in trenta righe di manifesto non sono riusciti a portare
avanti neppure l’ombra di un’idea». Fiorito contesta quindi l’accusa di
depotenziamento della struttura sanitaria. «È una falsità - afferma secco
- se si toccherà il presidio anagnino sarò in prima fila a difenderlo in
tutte le sedi. Non so se chi ha governato in passato e oggi "gufa" per
speculazione abbia fatto lo stesso».
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