IN provincia le patologie ematologiche colpiscono più gli uomini che le donne, mentre queste sono più soggette ad altre forme tumorali. Questo il quadro dei dati disponibili elaborati dall’Osservatorio epidemiologico regionale. Cominciamo dall’ematologia. Secondo le stime dell’incidenza e della mortalità nel triennio 1993-1995 è questo il tasso grezzo di mortalità per 100mila abitanti: per la popolazione femminile 6,3 le leucemie, allo 0,4 il morbo di Hodgkin e al 2,7 i linfomi non Hodgkin; per quanto riguarda la popolazione maschile il tasso, come detto, è più alto: 7,8 leucemie, 0,9 morbo di Hodgkin e 3,4 non Hodgkin. Passiamo adesso a tutte le patologie oncologiche che, sempre secondo stime dell’Osservatorio epidemiologico regionale, fanno registrare complessivamente all’incirca 4.300 casi, di cui 2.400 interessano le donne e 1.900 riguardano gli uomini. Circa la metà dei pazienti oncologici ha necessità di effettuare il trattamento chirurgico, quasi il 60% della radioterapia e il 40% di trattamento medico. L’incidenza di nuovi casi per anno viene stimata in circa 1.700 con una mortalità di quasi 1.100 casi per anno e le patologie più frequenti sono le seguenti: cancro del polmone, al colon retto, della vescica, alla prostata, della mammella e dell’utero. E a proposito di cancro al polmone, sabato 24 all’Henry Hotel, alle ore 9, si terrà un simposio, presidente B. Sansoni e moderatore C.M. Sanguinetti, grazie alla riunione congiunta dell’Associazione Medica della provincia e dell’Associazione Medica del Cassinate. Dopo i saluti del manager Asl Cavallotti, del direttore sanitario Mirabella e del presidente dell’Ordine Medici Cristofari, e la lettura magistrale di Sanguinetti di Roma, relazioni e discussione su epidemiologia e prevenzione, aspetti fisiopatologici, diagnostica non invasiva ed invasiva, caratterizzazione citologica, tipizzazione, endoscopia bronchiale, ruolo dell’ecografia polmonare, valutazione anestesiologica e terapia antalgica, chirurgia e terapie complementari da parte di ben ventisette tra chirurghi, radiologi, anestesisti, specialisti in ecografie ed istologie, infettivologi e epidemiologi operanti negli ospedali di Frosinone, Cassino, Sora, Alatri, Anagni e Pontecorvo. S. di N.