di SILVANO CIOCIA

SCENDE ancora una volta in campo il segretario generale della Cgil Davide Della Rosa e questa volta lo fa chiedendo in maniera decisa e perentoria al manager della Ausl di Frosinone Carmine Cavallotti di tenere fede agli impegni assunti nei confronti delle componenti sindacali.
Con una nota inviata ieri, Davide Della Rosa torna, si diceva, sul problema dell’applicazione immediata del contratto collettivo di lavoro del comparto della Sanità. Cosi scrive: «Chiediamo l’applicazione del contratto economico, relativo al secondo biennio 2000/2001 riferito innanzitutto alla corresponsione degli arretrati maturati ma anche e soprattutto al passaggio di categoria da «C» a «D» di tutto il personale appartenente alla categoria C del ruolo sanitario (infermieri professionali, tecnici di diagnostica, tecnici della riabilitazione e tecnici della prevenzione) nonché degli assistenti sociali.»
«Sembrerebbe infatti ? scrive sempre al manager Davide Della Rosa - che l’azienda Sanitaria di Frosinone voglia concedere questi passaggi solo a pochi eletti e non a tutto il personale interessato cosi come chiaramente previsto dagli artt. 8 e 9 del citato Ccnl stabilendo criteri o altre soluzioni che le attuali norme contrattuali assolutamente non prevedono.»
E qui l’affondo: «Se ciò rispondesse al vero la scrivente organizzazione impegnerà per la difesa dei diritti acquisiti da tutti i lavoratori interessati intraprendendo iniziative anche di natura giudiziaria.». Un invito perentorio a mettere in pratica attuazione il contratto collettivo altrimenti ci saranno dure reazioni.