DI STEFANO SCRIVE A CAVALLOTTI Infermieri,
inquadrare i contrattisti
Il consigliere regionale di De
richiama le norme di legge applicabili
di
SILVANO CIOCIA
Ancora un altro Sos per la ricerca di
infermieri professionali utili per l ’assistenza infermieristica negli
ospedali della provincia di Frosinone. Del problema se ne stanno
occupando sindacati, Ordine degli Infermieri e diversi esponenti politici
tra i quali il Consigliere Regionale Enzo Di Stefano che proprio ieri ha
inviato una lunga lettera al Manager della Ausl di Frosinone Carmine
Cavallotti al quale ha posto il problema dell’emergenza che
quotidianamente si registra in questo settore per il quale «occorre
percorrere tutte le strade legislative che possano consentire ai
responsabili locali della sanità di poter garantire maggiore funzionalità
efficienza e qualità nella gestione del personale assegnato ad ogni
singola Ausl.» Accanto all’oculato impiego degli infermieri professionali
di ruolo, nel tempo si è andata formando la categoria di personale
precario con contratti a tempo determinato: categoria incentrata su due
figure: ausiliari, infermieri professionali e vigilatrici d’infanzia. E
proprio sugli infermieri a tempo determinato si sono create forti
aspettative. Così scrive Enzo Di Stefano a Cavallotti: « Premesso che
il dl. 2001/401 consente alla S.V. l’attuazione di disposizioni urgenti in
materia di personale sanitario e considerato che l’art.5 del D.L. 2001/
368 in materia di attuazione della direttiva 99/70 relativa all’accordo
quadro sul lavoro a tempo determinato nel caso di due assunzioni
successive a termine, senza alcuna soluzione di continuità ovvero entro un
periodo di 10 o 20 giorni dalla data di scadenza appare indispensabile che
tutti gli infermieri contrattisti, che sono nelle condizioni
sopraesposte vengano inquadrati direttamente nei ruoli organici dell’Ausl
di Frosinone. E’ evidente che l’inquadramento deve essere sottoposto a
verifica dei requisiti previsti dalla normativa vigente in materia di
assunzioni così come i rapporti di lavoro a tempo determinato debbono
partire dalla data di stipulazione del primo contratto». Così
conclude Di Stefano : Ho ritenuto mio dovere sottoporre alla Sua valutazione l’ipotesi di soluzione dell’annosa questione degli infermieri
contrattisti per garantire la certezza del posto di lavoro ed una maggiore
e motivata qualità del servizio sanitario nel
frusinate.
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