Cronaca di Frosinone

Martedì 27 Novembre 2001
Ospedale, forte carenza di posti auto per i dializzati
ANAGNI

di IVAN QUISELLI

ANAGNI - Carenza di posti auto per coloro che, a causa di gravi disfunzioni renali, devono sottoporsi, tre volte a settimana, a cure di dialisi presso l’ospedale civile di Anagni: a denunciarlo sono gli stessi utenti del servizio sanitario, per il resto comunque abbastanza efficiente, messo a disposizione dal nosocomio anagnino. «Si dovrebbe cercare di prevedere, nell’immediato futuro - fa sapere uno di questi - un piano per la realizzazione di parcheggi esclusivamente riservato a quanti si sottopongono a questo particolare tipo di cura in modo da limitare al minimo i disagi derivanti dalla carenza di posti auto».
C’è da dire che i circa trenta utenti di questo servizio, provenienti, oltre che da Anagni anche da altre zone del comprensorio, poche volte hanno la possibilità di lasciare la propria auto nelle immediate vicinanze della struttura, essendo i parcheggi a disposizione in via Onorato Capo, la strada dove si trova lo stesso ospedale, il più delle volte occupati da altre vetture. Quando si è fortunati può capitare di trovare un posto auto (a pagamento) nei pressi della cattedrale, a diversi metri dal luogo in cui gli utenti in cura devono recarsi per effettuare le cure di dialisi.
Tale situazione potrebbe non essere gravissima, qualora si trattasse di normale utenza del nosocomio: trattandosi invece di persone con seri problemi di salute, le quali, dopo essersi sottoposti a quattro o cinque ore di logorante trattamento, potrebbero avere notevoli difficoltà di deambulazione.
«In molti, in questi ultimi tempi, immediatamente dopo essere stati sottoposti alle cure, si sono sentiti male - ci dice un signore di Frosinone che è costretto a recarsi ad Anagni dopo che il reparto dell’ospedale del capoluogo è stato chiuso - La nostra situazione è diventata ormai davvero insostenibile: ogni lunedì, mercoledì (giorno di mercato cittadino nella città, ndr) e venerdì molti di noi partono alla volta di Anagni, alcuni con mezzi propri, altri con il servizio navetta predisposto dalla stessa Asl. Ogni volta quattro ore (se tutto va bene) di trattamento, dopodiché ci sentiamo sfiniti e ci è anche difficile, se non accompagnati, raggiungere il mezzo che ci riporterà a casa».
Malgrado il modesto calo presso l’ospedale di Anagni da parte dell’utenza di questo tipo di servizio (significativo invece il decremento a Cassino e Frosinone, stabile invece l’attività presso l’ospedale di Sora), non si è ancora provveduto a realizzare almeno cinque posti auto esclusivamente riservati ai dializzati e ai loro accompagnatori. Tutto questo a scapito di chi di problemi ne ha già molti per proprio conto.