Ospedale, forte carenza di posti auto per i
dializzati ANAGNIdi IVAN
QUISELLI
ANAGNI - Carenza di posti auto per coloro che, a
causa di gravi disfunzioni renali, devono sottoporsi, tre volte a
settimana, a cure di dialisi presso l’ospedale civile di Anagni: a
denunciarlo sono gli stessi utenti del servizio sanitario, per il resto
comunque abbastanza efficiente, messo a disposizione dal nosocomio
anagnino. «Si dovrebbe cercare di prevedere, nell’immediato futuro - fa
sapere uno di questi - un piano per la realizzazione di parcheggi
esclusivamente riservato a quanti si sottopongono a questo particolare
tipo di cura in modo da limitare al minimo i disagi derivanti dalla
carenza di posti auto». C’è da dire che i circa trenta utenti di
questo servizio, provenienti, oltre che da Anagni anche da altre zone del
comprensorio, poche volte hanno la possibilità di lasciare la propria auto
nelle immediate vicinanze della struttura, essendo i parcheggi a
disposizione in via Onorato Capo, la strada dove si trova lo stesso
ospedale, il più delle volte occupati da altre vetture. Quando si è
fortunati può capitare di trovare un posto auto (a pagamento) nei pressi
della cattedrale, a diversi metri dal luogo in cui gli utenti in cura
devono recarsi per effettuare le cure di dialisi. Tale situazione
potrebbe non essere gravissima, qualora si trattasse di normale utenza del
nosocomio: trattandosi invece di persone con seri problemi di salute, le
quali, dopo essersi sottoposti a quattro o cinque ore di logorante
trattamento, potrebbero avere notevoli difficoltà di deambulazione.
«In molti, in questi ultimi tempi, immediatamente dopo essere stati
sottoposti alle cure, si sono sentiti male - ci dice un signore di Frosinone che è costretto a recarsi ad Anagni dopo che il reparto
dell’ospedale del capoluogo è stato chiuso - La nostra situazione è
diventata ormai davvero insostenibile: ogni lunedì, mercoledì (giorno di
mercato cittadino nella città, ndr) e venerdì molti di noi partono alla
volta di Anagni, alcuni con mezzi propri, altri con il servizio navetta
predisposto dalla stessa Asl. Ogni volta quattro ore (se tutto va bene) di
trattamento, dopodiché ci sentiamo sfiniti e ci è anche difficile, se non
accompagnati, raggiungere il mezzo che ci riporterà a casa». Malgrado
il modesto calo presso l’ospedale di Anagni da parte dell’utenza di questo
tipo di servizio (significativo invece il decremento a Cassino e
Frosinone, stabile invece l’attività presso l’ospedale di Sora), non si è
ancora provveduto a realizzare almeno cinque posti auto esclusivamente
riservati ai dializzati e ai loro accompagnatori. Tutto questo a scapito
di chi di problemi ne ha già molti per proprio
conto.
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