di DOMENICO TORTOLANO

Capoluogo non solo della nuova provincia del Lazio Meridionale ma anche sede di una nuova Asl e di un nuovo consorzio industriale (Asi). Sono questi gli obiettivi dell’amministrazione Scittarelli, in carica da oltre sei mesi, alla guida del Comune di Cassino con una maggioranza di centro-destra. «Stiamo lavorando per raggiungere questo triplice obiettivo — afferma il primo cittadino — e ci sono buone possibilità di riuscirvi con la collaborazione di tutti i comuni entrati a far parte della Consulta dei sindaci del comprensorio». Infatti, la bozza dello statuto del nuovo consorzio industriale è all’esame dei Comuni, prima del varo definitivo e, quindi, dell’uscita dall’Asi di Frosinone. L’approvazione dovrebbe avvenire entro gennaio. Intanto, va avanti anche il progetto per una seconda Asl in provincia. Il prossimo 11 dicembre la Regione Lazio inizierà l’esame della documentazione presentata dai promotori della proposta di legge di iniziativa popolare per l’istituzione dell’Azienda sanitaria locale, del comprensorio Cassino-Atina-Pontecorvo, promossa dal circolo culturale "Progetto nuova Cassino".
Il presidente della commissione regionale alla Sanità, Alessandro Foglietta, ha convocato per l’audizione i responsabili del circolo, Giuseppe Gentile, Lino Perrone, Giovanni Fargnoli, Sandro Zolla, Benedetto Lanciano e, inoltre, il sindaco, Bruno Scittarelli e l’assessore regionale, Anna Teresa Formisano, che ha seguito l’iter per la verifica delle firme raccolte a sostegno dell’iniziativa, che sono circa 7.000. Verranno consegnate anche le delibere dei 25 comuni che l’anno scorso aderirono al progetto. «La Regione Lazio — ha detto l’ex consigliere regionale, Giuseppe Gentile, attuale capo staff del sindaco — si è dichiarata disponibile a rivedere l’assetto territoriale della Sanità. La nostra iniziativa è stata accolta favorevolmente anche dagli amministratori del Sud Pontino, per cui c’è da sperare che, con l’apporto dei parlamentari locali, la proposta possa diventare legge nel corso di questa legislatura». Lo scopo della nuova Asl, secondo i proponenti, è quello di far migliorare i servizi sanitari nel territorio.