Sanità, liste d’attesa più lunghe: niente
appuntamenti al Pertini e S.Spirito Le più fortunate aspettano un mese per una mammografia negli ambulatori in
via Bresadola mentre suona un pò come una condanna sapere che al San Filippo
Neri devono passare 200 giorni per un’ecografia. È quanto emerge da un
monitoraggio effettuato negli ospedali romani dal Tribunale per i Diritti del
Malato, che definisce la situazione delle liste attesa «allarmante per la salute
dei romani». Le attese non scendono sotto un mese per nessuno degli esami più
richiesti. Per un'ecografia, si va dai 45 giorni del San Camillo ai 200 del San
Filippo, così come l'attesa per una Tac va dai 40 giorni al Santa Maria della
Pietà ai 90 del Forlanini, dove per un ecocardiogramma bisogna aspettare 120
giorni e per una risonanza magnetica 45 giorni. La situazione più drammatica si
registra al Pertini e al Santo Spirito dove le liste di attesa sono state chiuse
per saturazione. Il Tdm chiede l'istituzione in ogni Asl di un ufficio che
monitori i tempi di attesa, l'utilizzo delle apparecchiature diagnostiche per
almeno 12 ore al giorno.
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