Cronaca di Frosinone

Venerdì 14 Dicembre 2001
Procede anche l’iter per la creazione di una seconda Asl e di un’altra Asi: ad Atina si è riunita la consulta dei sindaci
Cassino provincia, avanti tutta
La commissione sta elaborando la delibera di adesione per i comuni

di DOMENICO TORTOLANO

La giunta Scittarelli sta accelerando il passo sull'obiettivo delle tre istituzioni da portare a Cassino entro questa legislatura (provincia, Asl e Asi), salvo manovre sotterranee in corso da parte della minoranza dell'Ulivo. Infatti domani alle 17 in Comune è convocata una riunione della commissione consiliare sulla provincia con la presenza di sindaci e di esperti amministrativi dello studio del professor Antonio Baldassarre, il presidente emerito della Corte Costituzionale nominato consulente dell'amministrazione comunale per seguire l'iter dell'istituzione della nuova provincia del Lazio meridionale con capoluogo Cassino e alla quale dovrebbero aderire 52 comuni da Sora a Gaeta. «Sono convinto di essere sulla buona strada - ha detto il sindaco Bruno Scittarelli- e perciò stiamo accelerando l'iter per arrivare in tempo in Parlamento. Ora dobbiamo elaborare il tipo di delibera di adesione che ogni comune dovrà approvare». Infatti domani si parlerà soprattutto di questa delibera che deve essere varata dal Comune di Cassino e consegnata alla Regione Lazio che poi invierà ai comuni aderenti insieme ad uno studio socioeconomico elaborato dal Censis e dall'ateneo cassinate. Solo dopo aver ricevuto tutte le delibere la Regione esprimerà il proprio parere e a quel punto i parlamentari del territorio potranno presentare una proposta di legge per l'istituzione della provincia.
Nell'attesa della provincia il comune di Cassino punta poi a diventare sede di una seconda Asl e di un'altra Asi (area di sviluppo industriale). Per queste due iniziative è tornata a riunirsi, questa volta ad Atina, la consulta dei sindaci del comprensorio Cassino-Atina-Pontecorvo. Si è deciso di fissare al prossimo 15 gennaio il termine ultimo per l'adesione dei comuni alle due iniziative. I sindaci poi hanno individuato i settori d'intervento comuni tra cui quello della formazione a tutti i livelli della pianificazione territoriale, dell'ambiente, della sicurezza, dei trasporti e della informatizzazione.
«Siamo fortemente convinti - hanno sostenuto i sindaci di Cassino e Atina, Scittarelli e Cerri- che quella che stiamo portando avanti è una iniziativa che arrecherà benefici al territorio sia in termini economici che occupazionali".
Intanto per il 20 dicembre i promotori dell'istituzione della seconda Asl sono stati convocati a Roma dal presidente della commissione regionale sanità, Alessandro Foglietta, per l'esame delle settemila firme raccolte l'anno scorso a sostegno della proposta di iniziativa popolare.
«Lo scopo della nuova Asl - ha detto l'ex consigliere regionale e capo staff del sindaco, Giuseppe Gentile- è quello di migliorare i servizi sanitari nella bassa provincia e di conseguenza anche le strutture».