Procede anche l’iter per la creazione di
una seconda Asl e di un’altra Asi: ad Atina si è riunita la consulta dei
sindaci Cassino provincia, avanti
tutta La commissione sta elaborando la
delibera di adesione per i comunidi DOMENICO TORTOLANO
La giunta
Scittarelli sta accelerando il passo sull'obiettivo delle tre istituzioni da
portare a Cassino entro questa legislatura (provincia, Asl e Asi), salvo manovre
sotterranee in corso da parte della minoranza dell'Ulivo. Infatti domani alle 17
in Comune è convocata una riunione della commissione consiliare sulla provincia
con la presenza di sindaci e di esperti amministrativi dello studio del
professor Antonio Baldassarre, il presidente emerito della Corte Costituzionale
nominato consulente dell'amministrazione comunale per seguire l'iter
dell'istituzione della nuova provincia del Lazio meridionale con capoluogo
Cassino e alla quale dovrebbero aderire 52 comuni da Sora a Gaeta. «Sono
convinto di essere sulla buona strada - ha detto il sindaco Bruno Scittarelli- e
perciò stiamo accelerando l'iter per arrivare in tempo in Parlamento. Ora
dobbiamo elaborare il tipo di delibera di adesione che ogni comune dovrà
approvare». Infatti domani si parlerà soprattutto di questa delibera che deve
essere varata dal Comune di Cassino e consegnata alla Regione Lazio che poi
invierà ai comuni aderenti insieme ad uno studio socioeconomico elaborato dal
Censis e dall'ateneo cassinate. Solo dopo aver ricevuto tutte le delibere la
Regione esprimerà il proprio parere e a quel punto i parlamentari del territorio
potranno presentare una proposta di legge per l'istituzione della provincia.
Nell'attesa della provincia il comune di Cassino punta poi a diventare
sede di una seconda Asl e di un'altra Asi (area di sviluppo industriale). Per
queste due iniziative è tornata a riunirsi, questa volta ad Atina, la consulta
dei sindaci del comprensorio Cassino-Atina-Pontecorvo. Si è deciso di fissare al
prossimo 15 gennaio il termine ultimo per l'adesione dei comuni alle due
iniziative. I sindaci poi hanno individuato i settori d'intervento comuni tra
cui quello della formazione a tutti i livelli della pianificazione territoriale,
dell'ambiente, della sicurezza, dei trasporti e della
informatizzazione. «Siamo fortemente convinti - hanno sostenuto i sindaci
di Cassino e Atina, Scittarelli e Cerri- che quella che stiamo portando avanti è
una iniziativa che arrecherà benefici al territorio sia in termini economici che
occupazionali". Intanto per il 20 dicembre i promotori dell'istituzione
della seconda Asl sono stati convocati a Roma dal presidente della commissione
regionale sanità, Alessandro Foglietta, per l'esame delle settemila firme
raccolte l'anno scorso a sostegno della proposta di iniziativa popolare. «Lo
scopo della nuova Asl - ha detto l'ex consigliere regionale e capo staff del
sindaco, Giuseppe Gentile- è quello di migliorare i servizi sanitari nella bassa
provincia e di conseguenza anche le strutture».
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