Cronaca di Frosinone

Venerdì 28 Dicembre 2001
MANAGER NELLA BUFERA
Il sindacato: «Che figura!»

La notizia diffusa ieri dal direttore generale della Asl di Frosinone, Carmine Cavallotti, di far slittare (per l’ennesima volta) le aperture dei presidi ospedalieri di Ceprano e Ferentino ha subito scatenato le ire dei sindacati di categoria. I primi commenti sono venuti dal sindacato Ugl a nome di Rosa Roccatani che ha dichiarato: «Non è stata certo una bella figura da parte della Asl. Dopo le tante promesse, altri rinvii, è veramente ridicolo. Si possono tollerare certamente i problemi tecnici che portano ai rinvii, ma non capisco il motivo della passerella del manager un anno fa a Ceprano. Potevano certamente risparmiarsi l’inaugurazione-bluff. Ora che dire. Abbiamo aspettato tanto, altri 28 giorni non sono la fine del mondo. Mi auguro che quest’ultimo impegno sia mantenuto, altrimenti dopo il 28 gennaio 2002 saremo costretti, come sindacato, ad agire di conseguenza. Da parte mia- chiude Rosa Roccatani- nutro forti perplessità circa l’apertura dei servizi ospedalieri a Ferentino».
Al sindacato Ugl fa eco la Uil con Giulio Rossi: «La Asl di Frosinone è l’unica a non aver approvato la pianta organica. La giustificazione data ieri dal manager Carmine Cavallotti è banale, avrebbero dovuto saperlo prima di non riuscire a rispettare gli impegni invece di proclamare aperture già un anno fa. Inoltre parlano di mancanza di personale. Mi risulta che proprio ieri sia stato espletato il concorso per 40 posti da infermiere e sono uscite le graduatorie dei vincitori. Dal 29 gennaio non avranno più alibi. Invito i politici ad essere più attenti e a mantenere fede alle loro promesse: ne trarrebbe giovamento, oltre che la loro credibilità, anche la salute dei cittadini».