VELENI ANONIMI SU UN CONCORSO
Il manager: «Mai ricevuto
minacce» La Scientifica cerca impronte sulla
lettera minatoria e sul proiettile destinati all’AslLa lettera è nelle mani dei poliziotti della Scientifica. La stanno
analizzando. Studiando. Esaminando. Ogni millimetro è stato passato al
microscopio, cosparso di polvere alla ricerca di impronte digitali. Nelle
prossime ore sarà il turno della calligrafia e della cartuccia da caccia che
accompagnava il messaggio di minacce contro i vertici della Asl sequestrato
l'altra sera verso le 23 dagli agenti di una Volante di Frosinone all'interno di
una cabina in piazzale Europa nel capoluogo. Nel messaggio si parla di
favoritismi, di un concorso pilotato truccando in modo molto abile le prove. Sul
testo scritto a mano libera si concentrano invece il vice questore Antonella
Chiapparelli con i suoi uomini della Digos. Alla Asl sono tranquilli "Non
ho mai ricevuto minacce - ha detto ieri il direttore generale Carmine Cavallotti
- e tanto meno ho ricevuto lettere, telefonate o altro materiale dal contenuto
minatorio. A cosa si riferiva l'autore del messaggio sequestrato dalla polizia?
Non riesco proprio ad immaginarlo". Nulla filtra dagli uffici della Digos di
Frosinone ma il sospetto principale è che si sia trattato di un mitomane. Di
qualcuno che abbia solo voluto attirare l'attenzione. O sollevare un polverone.
Ma quella lettera non viene sottovalutata dagli investigatori "Se si è trattato
di uno scherzo di pessimo gusto, vogliamo comunque averne la certezza
individuando l'autore al di là di ogni possibile dubbio" è l'unico commento
della polizia. Le risposte della scientifica sono attese entro le prossime
settimane.
Al. Po.
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