Ancora polemiche
sulle misure poste in essere per la regolamentazione della sosta dinanzi
l’Umberto I Parcheggio ospedale: tanto rigore, ma non per
tutti Si auspica un atteggiamento
più tollerante che tenga conto anche delle esigenze dell’utenza
di
SILVANO CIOCIA
Il parcheggio dell’Ospedale? Ancora polemiche e
soprattutto discussioni tra utenti, medici, addetti alle forze dell’ordine
e ditta incaricata al prelievo delle autovetture che intralciano la
circolazione. «Si sarà ristabilita pure quella funzionalità tanto
reclamata a beneficio di quanti devono servirsi del parcheggio
dell’ospedale ma è diventato un vero e proprio calvario», così dice un
utente M.S. di Frosinone che ha dovuto prima discutere animatamente con
alcuni addetti al parcheggio esterno e poi addirittura con la ditta che
provvede all’asporto delle vetture.» «Una situazione da rivedere -
aggiunge - in quanto non possiamo vivere con l’incubo di vederci asportata
la vettura con tutte le conseguenze immaginabili, sia in termini di tempo
per riottenere la vettura, sia in termini economici. Qualche giorno fa
avevo appena parcheggiato la mia vettura nella rampa di accesso a pochi
passi dal Pronto Soccorso insieme ad altre autovetture. Avevo fretta
perché mia moglie ha dovuto ricorrere alle cure dei sanitari per un
improvviso malore. Capirete i momenti di ansia. Una volta visitata dai
sanitari mia moglie per fortuna non è stata ricoverata. Questo nel lasso
di tempo di appena un quarto d’ora. Svolte le incombenze di rito
(certificazioni varie prescrizioni di farmaci ) sono andato a riprendere la
mia vettura, ma, con mia sorpresa, non c’era più. Pensate, mi fu detto da
alcuni passanti che la mia macchina era stata prelevata e portata al
deposito dove poi mi sono recato per riprendere la mia vettura». Lo
stesso utente si chiede perché non siano state prelevate anche le altre
vetture che stazionavano dietro ed avanti la sua. Perché due pesi e due
misure, visto che alcune macchine parcheggiate anche nei posti vietati non
vengono prelevate e comunque all’arrivo dei carro attrezzi i proprietari
vengono avvisati affinché provvedano subito a spostarla. «Noi utenti -
aggiunge - non possiamo subire queste angherie. Perché, almeno, la
dirigenza non autorizza alla sosta di pochi minuti per recarsi al pronto
soccorso per le prestazioni urgenti? Se da un lato prelevare subito le
macchine ristabilisce la viabilità nel piazzale dall’altra però il danno
all’utenza risulta notevole». Non si possono trovare soluzioni che
tornino utili ad utenti ed addetti ai
lavori’
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