Cronaca di Frosinone

Giovedì 13 Dicembre 2001
OSPEDALE Ieri mattina con un camion di grandi proporzioni proveniente dall’Olanda
È arrivata la risonanza magnetica
Oggi la consegna di una seconda Tac sempre per il reparto di radiologia

IERI la Risonanza magnetica nucleare, oggi una seconda Tac per l’ospedale di Frosinone. Un camion enorme proveniente dall’Olanda, convenientemente scortato, è arrivato in mattinata e le diverse parti dell’apparecchio sono state subito portate in Radiologia per l’assemblaggio. Si prevede che sabato cominceranno le prove. Finalmente nella struttura un’apparecchiatura necessaria e lungamente attesa. Così l’assistenza pubblica viene messa nella condizione di competere con la privata, accorciando le lunghe liste d’attesa per gli esami radiologici. «Con la dotazione di queste nuove apparecchiature di modernissima concezione tecnologica - afferma l’Azienda sanitaria frusinate - viene fortemente potenziata l’attività diagnostica. Per quanto riguarda, in particolare, la Rmn si tratta del primo e unico apparecchio in dotazione a una struttura pubblica che, quindi, servirà ad esaudire le richieste dei cittadini-utenti in tema di esami molto sofisticati».
Nel comunicato si spiegano anche alcune peculiarità: esecuzione di «numerose operazioni in tempo reale per la maggiore semplicità delle procedure lavorative (24 pazienti per ogni turno di 8 ore); accelerazione del posizionamento del paziente senza compromettere la sicurezza con risultati equivalenti a quelli delle tecniche ecocardiografiche e fluoroscopiche a raggi x; visualizzazione immediata delle immagini ed esame in blocco tridimensionale da qualsiasi angolazione». «In sostanza - conclude l’Asl - le caratteristiche della Rmn aprono la strada a nuove possibilità diagnostiche e terapeutiche». Un altro punto a favore della gestione Cavallotti che è riuscito a velocizzare l’iter di acquisto. Lunedì scorso, nella conferenza-stampa di presentazione dell’iniziativa «Note in corsia» - prevista giovedì 20 (leggere nella pagina regionale) - con il direttore del Conservatorio "L. Refice" Saponaro, il manager ha colto l’occasione per fare un bilancio al primo anno di assunzione dell’incarico. Mentre il progetto con l’istituzione musicale frusinate rientra nel programma di umanizzazione dei ricoveri ospedalieri, l’acquisizione delle due apparecchiature tende ad accrescere la qualità e l’efficienza dell’assistenza sanitaria.
Perciò ha parlato delle migliorìe avviate (Ematologia-Oncologia nell’ospedale di Frosinone grazie anche al contributo dell’associazione C. Donfrancesco, reparto oncologico di Sora diventato «punto di attrazione», associazione tra medici di famiglia per la continuità assistenziale, sperimentazione delle prenotazioni nelle farmacie, da ieri consegna di questionari da parte dei tre Urp per testare il gradimento degli utenti) e delle prossime iniziative: emodinamica e neurochirurgia sempre a Frosinone, riduzione dei laboratori di analisi «per maggiori controlli di qualità» ed aumento dei punti di prelievo (20-28). E l’inizio dei lavori («nel giro di 3-4 mesi») per la costruzione del nuovo ospedale nel capoluogo.

S. di N.