Cronaca di Frosinone | |
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Venerdì 14 Dicembre 2001 | |
L’ex sindaco Lunghi lancia una proposta
all’assessore alla Polizia municipale Mancini Controllare il parcheggio dell’ospedale Il provvedimento sarebbe necessario per evitare il caos quotidiano di VALENTINO MINGARELLI
L’EX sindaco Sandro Lunghi, attuale
assessore all’igiene e al verde pubblico, ha ormai da tempo indossato i
panni di colui che formula agli stessi colleghi di giunta proposte di
vario genere, ultima quella riservata all’assessore della Polizia
Municipale Massimiliano Mancini. Lunghi interviene sull’ormai annoso
problema del parcheggio selvaggio che ripetutamente viene ad interessare
il piazzale antistante gli ingressi all’ospedale cittadino. «Quale
assessore alla sanità e quale operatore dell’ospedale cittadino mi sento
autorizzato ad intervenire pubblicamente con la speranza di non scuotere
la suscettibilità del collega assessore Mancini al quale vorrei proporre
di prendere in seria considerazione la proposta, a suo tempo formulata, in
qualità di sindaco pro-tempore, sperimentando quanto già comunicato con
una mia precedente nota, in cui ebbi a sostenere che la piazza antistante
l’Umberto I fosse di pertinenza della nostra amministrazione, nota da cui
si potrà rilevare che l’esperimento eseguito all’epoca, risultò positivo
con il supporto tecnico del Comandante della Polizia Municipale, Umberto
Segneri, il quale dispose, con appositi ordini di servizio, acché i vigili
presidiassero, continuamente, la suddetta piazza, con ottimi risultati e
con ampia soddisfazione da parte degli operatori ospedalieri e della
stessa direzione sanitaria». Una proposta che per Lunghi è di sicuro
fattibile, poiché a suo dire, il comune deve preoccuparsi di garantire
l’ordine pubblico in una zona di pertinenza pubblica, come del resto sta
garantendo lo stesso ordine nelle altre piazze della città, anche se
private, quali piazza Martiri di Vallerotonda e Piazza Caduti di via Fani.
«La situazione che si è creata sul piazzale dell’Ospedale ? conclude
Lunghi ? si è fatta insostenibile e pertanto va risolta con urgenza e nei
migliori dei modi, vale a dire da parte dell’autorità preposta, che nella
fattispecie, potrebbe essere solo quella comunale». |