Cronaca di Frosinone

Venerdì 14 Dicembre 2001

«Note in corsia», la musica come terapia
Intesa Asl-Conservatorio per concerti negli ospedali, cominciando dal capoluogo

UN’iniziativa senza precedenti per la provincia e la regione (se si eccettua il Policlinico Gemelli, privato) in una struttura ospedaliera pubblica. Si tratta di «Note in corsia», progetto definito con un protocollo d’intesa tra Asl e Conservatorio di Musica «L. Refice» che prevede «incontri musicali nelle strutture di degenza aziendali», spiega il manager Carmine Cavallotti, «con cadenza mensile nei vari presìdi della provincia in quanto la musica rappresenta un utile e qualificato supporto al processo di umanizzazione della degenza». L’obiettivo dell’iniziativa, precisa il direttore del Conservatorio Francesco Saponaro, è di «rasserenare il malato con una sorta di "vaccino di pentagramma"». Si comincia nella sede centrale di via Armando Fabi giovedì 20, alle ore 12.30 (alle 11.30 il vescovo Boccaccio celebrerà la S. Messa e poi Cavallotti e Saponaro illustreranno gli scopi dell’iniziativa) e replica del concerto alle 16.30 nel reparto Oculistica dell’ospedale frusinate. Accompagnati al pianoforte da Cristina Iacoboni, il tenore Blagoj Macoski canterà il «Lamento di Federico» dall’opera «L’Arlesiana» di Francesco Cilea, il soprano Han Yoon-Og eseguirà l’aria «Ah, forse è lui che l’anima» da «La Traviata» di Giuseppe Verdi e, insieme, eseguiranno «Christmas Song» di Adam. Seguirà l’esibizione al pianoforte di Giorgia Noce che canterà i celebri «Silent Night» di Gruber, «White Christmas» di Berlin e alcuni famosi brani di musica leggera americana di alta qualità.