ANAGNI C’è pure l’adesione di Formia, Fondi,
Minturno e Terracina per un totale di 490mila
abitanti Comuni e Consorzi collegati in
rete Con il piano e-governement sottoprogetti per quattordici
miliardi a favore degli aderentidi
IVAN QUISELLI
ANAGNI - L’unione fa la forza, è proprio il caso
di dirlo: grazie alle capacità aggregative delle amministrazioni comunali
è stato presentato il 10 dicembre scorso alla Regione Lazio il piano
e-governement relativo a una vasta area del territorio provinciale e
regionale. Allo scopo di ottimizzare l’azione progettuale, secondo
criteri di omogeneità e di localizzazione geografica, sono state
individuate quattro aree del territorio per ognuna delle quali è stato
indicato un ente di riferimento: Anagni, comune proponente, Ferentino,
Sora e Frosinone. Vista la validità dell’azione progettuale proposta dal
raggruppamento, ai quattro enti hanno aderito altri comuni della regione
Lazio (Formia, Fondi, Minturno e Terracina). L’azione unitaria ha
consentito di ottimizzare la progettualità di ventisette comuni per un
totale di 358.000 abitanti e di tre consorzi collegati (Iacp, Aipes e Cep)
per un totale complessivo di 490.000 abitanti. Con il piano e-governement,
che si concretizza in una serie di sottoprogetti per un importo
complessivo di 7.274.085 euro pari a quattordici miliardi, sarà possibile
in ognuno dei trenta enti aderenti all’iniziativa gestire in rete servizi
quali: sportello unico per le imprese, sportello per il cittadino,
anagrafe su Internet, Carta d’identità elettronica, protocollo
informatico, firma digitale, catasto, banche dati su Internet per tutte le
informazioni trattate dalla pubblica amministrazione, servizi
socio-sanitari, gestione tributi con pagamento del cittadino via Internet,
sistema informativo territoriale con la mappatura di tutti i comuni
aderenti. Ciò consentirà una radicale trasformazione
dell’organizzazione e del funzionamento degli uffici pubblici comunali
rendendoli più efficienti e più rispondenti, in modo immediato, alle
esigenze dei cittadini, delle imprese e di quanti si rivolgono alle
pubbliche amministrazioni. La qualità progettuale e l’entità territoriale
di riferimento del progetto stesso, siamo certi, garantirà le necessarie
approvazioni e il conseguente finanziamento sia da parte della Regione
Lazio che dello Stato. Ha dichiarato il primo cittadino di Anagni, il
giovane Franco Fiorito al nostro quotidiano: «Sono soddisfatto che la
nostra città risulti essere il Comune capofila proponente di questo
progetto di e-governement che ha avuto la forza di aggregare ben
ventisette comuni e tre consorzi per un totale complessivo di quasi mezzo
milione di utenti. Ci troviamo di fronte ad una vera e propria evoluzione
nella gestione dei servizi della pubblica amministrazione. Gestire in rete
servizi quali ad esempio l’anagrafe o la carta d’identità elettronica
consentiranno al cittadino utente un miglioramento del rapporto con il
sistema amministrativo. Abbiamo inoltre dimostrato le nostre capacità
propositive e progettuali ponendo le basi di quella che può essere
considerata una rivoluzione delle pubbliche amministrazioni di cui il
Comune di Anagni sarà uno dei protagonisti principali».
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