Cronaca di Frosinone

Mercoledì 19 Dicembre 2001
Un’assemblea indetta dalla Cgil per rivendicare l’applicazione della normativa vigente
Va sciolto il nodo degli assunti a contratto

di SILVANO CIOCIA

ATTESA ed interessante assemblea indetta dalla Cgil F.P. di Frosinone alla presenza dell’Ufficio legale e dei responsabili regionali per dirimere l’annoso problema dei lavoratori assunti con contratto a tempo determinato presso la Asl di Frosinone ed enti vari. Sul problema si sono ingenerate forti aspettative per i lavoratori assunti con contratto a tempo determinato sia presso la struttura sanitaria che presso altri enti pubblici dopo l’emanazione del decreto legislativo 368/2001 che recepisce la direttiva Cee 1999/70/ce. Tant’è che in molti hanno presentato o stanno presentando domanda al direttore generale della Asl per chiedere l’applicazione dell’art.5 del suddetto decreto, ovvero la stabilizzazione del rapporto di lavoro.
A tale proposito- recita un comunicato - « premesso che la Cgil chiederà formalmente all’assessore alla Sanità della Regione Lazio Saraceni e al Prefetto un incontro per discutere l’emergenza infermieristica e delle altre figure professionali nella nostra azienda, si precisa quanto segue: il decreto legislativo 368/2001 pubblicato sulla Gu del 9 /10 e applicabile quindi dopo 15 giorni, effettivamente modifica la disciplina precedente sui contratti a termine, prevedendo in alcuni casi la trasformazione a tempo indeterminato quando si tratta di due assunzioni successive a termine nel caso non vi sia soluzione di continuità a far data dalla stipula del 1° contratto; il suddetto decreto non prevede una sua applicazione retroattiva per cui può essere applicato per tutti i contratti stipulati dopo la sua emanazione e cioè dopo il 9 ottobre 2001 più 15 giorni di pubblicazione della Gu.
«Poi -prosegue la nota - nel caso del Policlinico Umberto 1°di Roma ove ha trovato applicazione la suddetta normativa è stato possibile procedere all’ammissione in ruolo degli infermieri pur in presenza di dubbi sulla correttezza giuridica dell’atto, perché sia l’Assessore Regionale Saraceni sia il Prefetto di Roma (presenti all’atto della stipula dell’accordo) hanno forzato il Direttore Generale del Policlinico ad assumersi la piena responsabilità dell’operazione, col pieno accordo delle OO.SS. presenti. Quindi determinante è stata la volontà del vertice aziendale e questa è la strada che noi intendiamo percorrere a procedere a questo tipo di soluzione.
Per meglio spiegare tutti questi risvolti appunto la convocazione di una assemblea che sarà indetta nei prossimi giorni.