Cronaca di Frosinone

Sabato 22 Dicembre 2001
Riconoscimento al manager dal presidente della commissione regionale sanità Foglietta
«L’Asl insista nell’umanizzare l’assistenza»
Il sindaco Marzi annuncia l’approvazione dell’ampliamento del reparto ematologia

«BENE così direttore, vada avanti perché questa è la strada giusta. Con i cittadini frusinati noi ci siamo impegnati a migliorare l’assistenza sanitaria e la sua umanizzazione rappresenta uno dei punti essenziali del programma del centrodestra». Al direttore generale dell’Asl, Carmine Cavallotti, è arrivato il riconoscimento ufficiale per l’attività finora svolta e dei risultati raggiunti dal presidente della commissione regionale Sanità, l’alleanzino Alessandro Foglietta, in apertura della riuscita manifestazione «Note in corsia - incontro inaugurale Natale 2001» svoltasi giovedì mattina nell’affollata sala convegni della sede centrale in via Fabi. Il dott. Cavallotti, ribadendo l’impegno a proseguire con decisione verso il miglioramento del livello assistenziale sul territorio, ha annunciato la riapertura (avvenuta nel pomeriggio) del nuovo servizio Dialisi nella «Città della salute» chiedendo scusa agli assistiti (una cosa senza precedenti da noi per un pubblico amministratore) del disagio provocato ma in cambio essi hanno avuto ambienti più accoglienti (ora si rispetta la privacy con spogliatoi degni di questo nome) e attrezzature all’avanguardia. Un’altra bella notizia è stata data dal sindaco Domenico Marzi, il quale ha reso noto che la sera prima il Consiglio comunale aveva approvato all’unanimità il progetto dell’Asl per il nuovo reparto di ematologia-oncologia nell’ospedale di Frosinone. Il prefetto Aurelio Cozzani, alla prima uscita pubblica, si è compiaciuto dell’iniziativa conseguente al protocollo d’intesa sottoscritto tra il manager Cavallotti e il direttore del Conservatorio di Musica «Licinio Refice» Francesco Arturo Saponaro per concerti mensili nei presìdi ospedalieri della provincia (si è cominciato proprio l’altro ieri pomeriggio con Frosinone). Il vescovo mons. Salvatore Boccaccio, che poco prima aveva celebrato la S. Messa nell’affollata cappella del centro polivalente) ha parlato di uomo a due dimensioni (fisica e spirituale) che taluni hanno tentato e tentano di ridurre solo a quella corporale. E la musica, come ha sottolineato anche il prof. Saponaro, ha la capacità di elevare lo spirito umano dalle miserie di tutti i giorni, a cominciare dalle malattie. Il concerto del soprano coreano Han Yoon-Og, del tenore macedone Blagoj Nacoski, accompagnati al piano dalla prof.ssa Cristina Iacoboni, e della pianista e vocalist Giorgia Noce è riuscito a proiettare il numeroso pubblico in una dimensione elevata. Scroscianti gli applausi alle loro esibizioni di musica operistica e moderna di qualità.

S. di N.