di MARINA MINGARELLI

«LA pagherete, avete imbrogliato...» sono queste alcune delle frasi contenute in una lettera minatoria rinvenuta l’altra sera dagli agenti della Digos in una cabina telefonica di piazzale Europa a Frosinone.
La missiva, dal mittente anonimo, era destinata alla commissione esaminatrice dell’Asl che secondo l’autore della lettera avrebbe truccato un concorso favorendo alcuni candidati. Quei due fogli scritti in stampatello con una biro blu, rinchiusi in un foglio più grande utilizzato a mo’ di busta, sono stati segnalati da un anonimo al 113 della Questura.
Secondo alcune indiscrezioni trapelate, l’autore (o gli autori) di quella lettera hanno minacciato la commissione di scatenare uno scandalo rendendo noti alla stampa particolari «piccanti» di un concorso bandito dall’Asl. Non ci è dato sapere quale il concorso interessato dall’anonimo. Potrebbe trattarsi di quello che si è svolto a metà dicembre presso il ristorante «Il Giardino» per l’assunzione di un certo numero di infermieri utilizzati per l’emergenza al 118, oppure quello dell’assunzione dei medici per il pronto soccorso che pare ancora non si sia concluso.
Qualcuno che escluso alla prova scritta ha voluto vendicarsi con parole poco edificanti nei confronti della commissione? È possibile. Intanto gli uomini della dottoressa Antonella Chiapparelli hanno già attivato le ricerche per risalire a chi addebitare questa lettera minacciosa.
I fogli rinvenuti nella cabina sono stati sottoposti a sequestro da parte dell’autorità giudiziaria.