RINVIO massimo di quattro settimane della riapertura degli ex ospedali di Ceprano e Ferentino, trasformati in presìdi sanitari a seguito dell’attuazione del piano di ristrutturazione della rete ospedaliera provinciale stabilita anni fa. Il breve rinvio della riapertura completa delle strutture riconvertite è stato comunicato ieri dal direttore generale dell’Asl, Carmine Cavallotti, ai sindaci dei due centri e così motivato: «Le procedure concorsuali per l’assunzione del personale sanitario necessario e quelle di aggiudicazione delle gare per attrezzature e arredi per l’attivazione dei servizi previsti hanno determinato maggiori tempi di espletamento. L’attivazione completa di quanto concordato avverrà entro il 28 gennaio 2002». Il manager si scusa per il ritardo facendo presente che «per il raggiungimento dell’obiettivo è stato necessario rimuovere numerosi ostacoli, non ultimo l’assenza della dotazione organica aziendale».