PONTECORVO
Ospedale, centralino scollegato con i reparti

PONTECORVO - Il centralino del "Pasquale Del Prete" dà ancora i "numeri", ma non telefonici. Gli operatori sanitari e il pubblico non riescono a collegarsi con il reparto, di cui avrebbero bisogno per svolgere il loro lavoro. La questione è nota. Il direttore generale Cavallotti è già intervenuto per eliminare la disfunzione, ma il problema non è stato risolto, perché la "toppa" è saltata. Il guasto alla centralina non permette la comunicazione, né all'interno dei reparti, né all'esterno con i parenti dei malati. La riparazione del centralino evidentemente è stata imperfetta. Infatti, l'addetto alle comunicazioni non riesce a gestire il "traffico" telefonico. Dopo l'intervento dei tecnici della Italtel, il collegamento, anche se meno intenso, è stato soddisfacente. Ma da alcuni giorni sono iniziati i guai: si chiama un reparto, ma risponde un addetto ai lavori di un'altra disciplina. Anche i medici sono in difficoltà, perché non riescono ad avere, per fare le diagnosi, le notizie utili in tempo reale. Ognuno per proseguire il lavoro deve usare il proprio telefonino. Il costo del macchinario, che si aggira sui 50 milioni, deve essere reperito al più presto per restituire funzionalità al presidio ospedaliero della città fluviale. Il "rattoppo" del centralino ha permesso l'uso delle linee telefoniche per qualche giorno. Ma è stato una illusione ottica, perché le attrezzature sono andate subito in tilt. Il dirigente della sanità provinciale deve affrontare il problema in maniera definitiva, anche perché la mancanza della "comunicazione" potrebbe far scattare il reato di interruzione di pubblico servizio. Se il "Pasquale Del Prete" avesse avuto un suo "referente", avrebbe sicuramente risolto in prima battuta la deficienza del centralino. Ora, deve affidarsi alla buona volontà del responsabile di turno, il quale, avendo il domicilio in altro comune, potrebbe anche non cogliere la gravità del problema