ALL’UMBERTO I
Parte il servizio per i ricoveri programmati
Lo ha annunciato il responsabile del pronto soccorso dottor Gianfranco Sallustio

di SILVANO CIOCIA

ECCO arrivare «l’Ufficio per i Ricoveri Programmati» all’Umberto I di Frosinone. Potrebbe sembrare una battuta ad effetto ma in realtà il pronto Soccorso di Frosinone ormai è diventato altamente specializzato con apparecchiature di assoluta avanguardia e pronto a rispondere a qualsiasi domanda anche quelle multiple cioè quelle di incidenti plurimi. » Lo afferma con enfasi il responsabile del servizio Gianfranco Sallustio il quale annuncia anche che il P.S. si è dotato di un respiratore automatico per i malati con insufficienza respiratoria e addirittura una barella con ossigeno incorporato che serve per il trasporto del malato in difetto di respirazione. «L’unico neo che ci affligge attualmente - dice sempre il primario Sallustio è la dotazione organica. Attualmente operiamo con nove medici e 6 infermieri quando sono previsti 15 medici e 28 infermieri. Ma siamo fiduciosi in quanto con l’ultimo concorso sicuramente il reparto verrà potenziato con queste figure.
I ricoveri programmati poi sono una chicca. Ma non solo. Con la preospedalizzazione i malati entrano con tanto di impegnativa il giorno stabilito dopo aver effettuato tutte le prescrizioni :analisi, radiografie, eletrocardiogramma ecc. e questo consente di eliminare le liste di attesa e evitare l’affollamento all’astanteria del pronto soccorso tra coloro che chiedino una prestazione medica e coloro che attendono di essere ricoverati. Non solo: il servizio si è dotato di un elettrocardiografo, di respiratori di tutte quelle apparecchiature necessarie per i primi approcci con il malato grave per un intervento qualificato e celere perché come è noto gli interventi sono classificati Rosso paziente in coma, giallo paziente in precoma e verde per le urgenze. Secondo questo criteri si filtrano le richieste. Ma oggi con i ricoveri programmati tutto è diventato più lineare e più spedito.