Cronaca di Frosinone

Sabato 29 Dicembre 2001
FERENTINO Dopo il rinvio reso pubblico dal direttore generale dell’Azienda Usl Carmine Cavallotti
Presidio sanitario operativo alla fine di gennaio
Slittamento causato dall’allungamento dei tempi per l’assunzione dei medici e l’acquisto di attrezzature

di LUISA GOBBO

FERENTINO - Si tratterà di aspettare ancora un pò e quindi la data del 31 Dicembre slitta di altri 28 giorni, prima di poter dire o meglio scrivere che l’attivazione del Presidio ospedaliero diventi operativa ed effettiva.
Infatti è giunta notizia da parte del manager Cavallotti, Direttore Generale della Ausl, che le procedure concorsuali per l’assunzione del personale sanitario necessario e quelle di aggiudicazione delle gare per attrezzature e arredi per l’attivazione dei servizi previsti nel presidio sanitario, hanno determinato maggiori tempi di espletamento.
Pur tuttavia sulla scorta di questa comunicazione pervenuta al sindaco di Ferentino Valeri e all’Assessore alla Sanità Bruni il dirigente Asl ha spostato al 28 Gennaio prossimo l’attivazione dei servizi sanitari all’interno del ristrutturato edificio, ex ospedale, in piazza dell’Ospizio.
Una struttura dove verranno allocati venti posti di Rsa, una palestra di riabilitazione, ambulatori specialistici ed uffici.
Per il raggiungimento di tale obiettivo, come detto dal manager, è stato necessario rimuovere numerosi «ostacoli» cosi, li ha lui definiti, tra i quali l’assenza della dotazione organica aziendale, vale a dire il reperimento di personale sanitario ed amministrativo.
Fin qui tutto bene, ma sorge un dubbio, se in questa decisione rientra anche l’attivazione del punto di Primo soccorso promesso a suo tempo, dopo diversi e numerosi incontri avuti sia tra le forze politiche che con la cittadinanza, alla presenza sempre di illustri responsabili sanitari che hanno assicurato la riapertura del punto di Primo soccorso.
Comunque al di la di tutto questo, è bene ricordare sempre che la sanità è di tutti indistintamente e speriamo almeno che questa altra data non venga ulteriormente rinviata, anche perché queste problematiche gia da tempo più di qualcuno le prospettava. Va da se che la decisione del rinvio ha scatenato qualche reazione di troppo, specialmente tra le forze di opposizione le quali da sempre insistono per ottenere un presidio sanitario che sia veramente all’altezza della situazione, ma soprattutto efficiente e dotato di personale qualificato.