«La decisione, ancora non formalizzata, della Regione, di istituire un ticket di un euro su ogni ricetta medica, non ci trova assolutamente d’accordo. La nostra ferma e decisa contrarietà non nasce tanto e non solo, dal fatto che il sindacato debba per forza di cose esprimere dissenso quando si parla di vessare ulteriormente il cittadino, ripristinando, tra l’altro, odiate misure di contenimento (o di scoraggiamento) della spesa farmaceutica che incide sul budget complessivo occorrente per far funzionare meglio e per tutti gli utenti, il sistema sanità Lazio». parola di Luigi Canali, segretario regionale Cisl sanità che aggiunge: «Esistono altre misure, coraggiose, per contenere o ridurre la spesa sanitaria, qualificando nel tempo la qualità delle prestazioni».