Cronaca di Frosinone

Martedì 8 Gennaio 2002
Sora/Rc denuncia
Ospedale, chiuse quattro sale operatorie su cinque

Sora, un ospedale nel quale è diventato impossibile usare insieme le uniche due sale operatorie agibili, anche se ce ne sono ben cinque a disposizione. «Colpa della giunta Storace, capace solamente di effettuare passerelle, ma incapace di garantire le prestazioni minime», attacca il consigliere regionale di Rifondazione, Romolo Rea alludendo, evidentemente, alle inaugurazioni degli ospedali di Ferentino e Ceprano che, pur dopo il taglio del nastro, da mesi aspettano di essere aperti. Si scalda ancora una volta la polemica sulla sanità locale. Ed ora è l'ospedale di Sora a divenire terreno di scontro.
Protagonista stavolta è Romolo Rea che per Sora ha registrato con preoccupazione «un'altra battuta di arresto». Ovvero, dopo la chiusura in zona dei laboratori analisi di Arpino e di Isola Liri, e dei reparti di radiologia di Isola Liri «la situazione delle sale operatorie di Sora sono l’ennesimo caso di malasanità». Tutto perché è impossibile «utilizzare contemporaneamente ed a tempo pieno le uniche due sale agibili».
Un quadro che, secondo l’esponente di Rifondazione, è il risultato delle "scelte politiche della giunta Storace". Giunta responsabile anche di decisioni come «ripristinare i tickets sui medicinali oppure privilegiare le strutture private».
Replica dall’ospedale di Sora il dott. Antonio Mainella, cardiologo: «In verità abbiamo cinque sale operatorie. Purtroppo due sono in ristrutturazione, e per un'altra c'è un problema di gruppo elettrogeno che non la rende agibile. Sono andati in pensione alcuni anestesisti, e questo rende impossibile l'uso contemporaneo delle due sale che potrebbero essere utilizzate. Il direttore sanitario ci ha chiesto quindi di privilegiare l'emergenza per l'uso delle sale operatorie. Attendiamo ansiosi la pianta organica che dalla Regione era stata annunciata già da ottobre».

P. Carn.