Cronaca di Frosinone

Mercoledì 9 Gennaio 2002
Anagni/I pazienti trasportati in ambulanza da un ospedale all’altro
Generatore fuori uso, per la tac fino ad Alatri

di VALERIO ASCENZI

Problemi presso l'ospedale di Alatri, dove non funziona la Tac. Ne trae vantaggio ai fini della credibilità e dell'immagine il nosocomio di Anagni, che in questi giorni sopperisce alle carenze mettendo a disposizione i macchinari anche per i pazienti di Alatri.
Poco prima delle festività natalizie il generatore dei macchinari per la Tac ha smesso di funzionare. Nonostante le richieste della struttura per un nuovo generatore, si sono verificati dei ritardi che non hanno permesso lo svolgimento degli esami presso l'Ospedale di Alatri. Dalla struttura di Altri, più volte nell'arco di una sola giornata, partono le ambulanze che accompagnano i pazienti ricoverati ad Anagni per sottoporsi alla Tac. Ecco spiegato anche il via vai di ambulanze verificatosi nei giorni scorsi e che andrà avanti ancora per un pò. Nonostante tutto l'ospedale anagnino non sembra aver risentito affatto dell'aumento di richieste per questo tipo di esami.
I ritardi sono stati causati proprio dalle festività natalizie, periodo in cui non è stato possibile sostituire il generatore. Il caso ha voluto però, proprio in questo periodo, che molti utenti di Alatri dovessero esser sottoposti ai suddetti esami.
«Il problema - dichiara Maria Angela Tanzi, direttore sanitario delle due strutture - dovrebbe risolversi nel giro di una settimana».
Nel frattempo la struttura sanitaria di Anagni si prepara all'arrivo di 20 ausiliari. Si sono appena concluse le selezioni, che tra non molto riveleranno i nomi dei portantini. Saranno assunti a tempo determinato, per soli sei mesi, dato che non si tratta di personale qualificato in base alle nuove normative. Sono ausiliari con l'incarico di stare a contatto con i pazienti e di svolgere le pulizie degli ambienti. L'ospedale di Anagni ha bisogno però di personale di ruolo. Questa necessità sta portando la Asl a muoversi in due diverse direzioni: «Sono in corso delle gare di appalto per assegnare la gestione delle pulizie a imprese private esterne - spiega la dottoressa Tanzi - per ciò che concerne i paramedici, invece, verranno istituiti corsi di formazione che daranno vita alle figure professionali degli Ota, Operatori tecnici ausiliari, i quali potranno solamente stare a contatto con i pazienti». Considerato che le normative in vigore prevedono l'inserimento di queste due figure professionali, in sostituzione dei portantini, pian piano quest'ultima professione scomparirà dagli ospedali.