Cronaca di Frosinone

Sabato 12 Gennaio 2002
CASSINO
Il manager Asl vuole chiudere il laboratorio Inam: proteste

Un laboratorio pubblico di prelievo ed analisi del sangue, quello dell’Inam di Cassino, dovrebbe scomparire secondo quanto previsto da un recente progetto di riassetto del piano sanitario del direttore della Asl di Frosinone, Carmine Cavallotti. " L’iniziativa di Cavallotti -afferma allarmato il responsabile del centro Inam, il professor Giovanni Badalamenti- rischia di far scomparire una reltà di guadagno notevole per la ASL stessa, considerato che il laboratorio ha fatturato nell’ultimo anno 994 milioni circa, apportando un guadagno complessivo di 391 milioni". A creare dubbi sull’utilità della trasformazione del centro Inam in mero punto di prelievo del sangue, viene inoltre citata la difficoltà del trasporto delle provette che sarebbero poi analizzate nell’ospedale di Cassino. "Ci sono analisi come quella del liquido seminale -spiega Badalamenti- che vanno effettuate subito dopo il prelievo, ed inoltre l’ospedale di Cassino non è dotato dei macchinari sofisticati che il nostro centro possiede". Il progetto, che dopo l’analisi dei sindacati del settore sanitario dovrebbe passare al vaglio del consiglio regionale, solleva inoltre dubbi nel responsabile del centro Inam per la spesa di 1 miliardo e 250 milioni che soli 5 anni fa furono stanziati dalla regione per l’attivazione del laboratorio Inam, "perché spendere quella cifra per avviare una struttura che ora si decide di isolare e penalizzare?"