di EMILIANO PAPILLO

Mancano solo quattro giorni alla riapertura definitiva del presidio ospedaliero di piazza dell'Ospizio a Ferentino, ma tra i cittadini del centro ernico c'e' ancora scetticismo circa l'attivazione del punto di primo soccorso e di quella relativa alla lungodegenza post-acuzie. Fiducioso e ottimista si è dichiarato il presidente della commissione sanità alla Regione Lazio, Alessandro Foglietta che ha detto: «La data del 28 gennaio verrà rispettata. Non ne ho dubbi. I cittadini di Ferentino debbono avere fiducia, è stato fatto tutto il possibile. Ho avuto determinate garanzie dal direttore generale Carmine Cavallotti che rispetterà gli impegni presi già lo scorso ottobre. Il problema della pianta organica, ricordo che Frosinone è l'unica provincia del Lazio a non averla approvata, è superato in quanto la stessa non è fissa, ma dinamica, cioè se era previsto il punto di primo soccorso per 12 ore si può portare alle 24 ore, seguendo le esigenze del territorio. I medici ci sono».
Dall'amministrazione comunale di Ferentino, l'assessore alla sanità Italo Bruni fa sapere: «Ad oggi non è arrivata nessuna comunicazione da parte della Asl. Restiamo fiduciosi. Lunedì deve essere tutto a posto, altrimenti ognuno dovrà prendersi le proprie responsabilità ad iniziare dai vertici dell'azienda sanitaria». Sull'argomento è intervenuto anche l'esponente di An Pio Roffi Isabelli che ha dichiarato: «Credo sia tutto a posto. Avremo il punto di primo soccorso per 24 ore e 20 posti di Rsa. Per la lungodegenza se ne parlerà più tardi».
Dalle opposizioni arrivano invece segnali poco incoraggianti per la cittadinanza di Ferentino. Alberto De Carolis di Rc: «Non crediamo alle promesse. Stanno solo perdendo tempo ingannando i cittadini. L'ospedale sarà disattivato un po' alla volta e la maggioarnza di centrodestra sta partecipando a questi inganni».