Cronaca di Frosinone

Sabato 26 Gennaio 2002
LE ACCUSE
«Il 2001, un anno nero per la sanità: nessuna spesa per nuovi macchinari»

In attesa dell'entrata in funzione del nuovo ospedale di via San Pasquale a Cassino va tenuto nella massima efficienza il "Gemma De Bosis" a garanzia della salute dei cittadini. Lo hanno detto gli esponenti dell'Ulivo al termine del sopralluogo rimarcando che fino al 2000 i posti letto erano 226 mentre ora ne sono stati disattivati dieci e altri 14 tra breve. Tra il 1998 e il 2000, è stato detto ancora, sono stati ristrutturati i reparti di pediatria, nefrologia e dialisi, radiologia con la Tac e la postazione del 118 oltre all'unità coronarica. «Nel 2001- ha detto il diessino Francesco de Angelis- non vi è stato alcun intervento. Tra il 1998 e il 2000 per le nuove apparecchiature sono stati investiti cinque miliardi e 400 milioni mentre l'anno scorso con la giunta Storace nemmeno un soldo». Il personale, è stato spiegato ancora, nel 2001 si è ridotto di 21 unità mentre nel 2000 era salito di 31 persone per un totale di 473 dipendenti. Di un finanziamento della Regione Lazio per sette miliardi destinato alla messa a norma e alla ristrutturazione l'Asl sotto la guida del manager Carmine Cavallotti, secondo l'Ulivo, non vi è più traccia. «E' stato lasciato cadere - hanno aggiunto Ettore Urbano e Francesco De Angelis - progetto e finanziamento. Siamo all'assurdo. Ora dobbiamo vigilare sul nuovo ospedale per evitare pericolosi ritardi».

D. Tor.