Morte sospetta di un paziente: nominati i periti

MORÌ nell'agosto del duemila al San Filippo Neri di Roma, dopo un primo ricovero in una casa di cura del cassinate e dopo, in seconda battuta, il trasferimento all'ospedale di Cassino. La moglie ed i figli di A.B. (pensionato di Pignataro) decisero di vederci chiaro e così, dalla loro denuncia, nacque l'inchiesta che ieri ha vissuto un momento determinante per le sorti dei cinque indagati, cioè i medici della casa di cura. Sono sospettati di non aver capito in tempo che il paziente aveva un infarto in corso. Accusa corroborata dalla relazione dei periti nominati dal pm, ma sconfessata da quelli nominati dagli avvocati difensori (Cifalitti, Salera, Assante, Matrundola e Iannettone). Ieri il gip, in sede di incidente probatorio, ha nominato i «suoi» periti. Sono i luminari Claudio Buccelli e Paolo Capogrossi, di Napoli. Hanno 3 mesi di tempo per rispondere ai quesiti sulle cause che determinarono la morte del paziente. La prossima udienza il 3 maggio.