Cronaca di Frosinone

Sabato 12 gennaio 2002

PONTECORVO

di UMBERTO PAPPALARDO

PONTECORVO - La «confusione» di ruoli crea motivi di screzi. Anzi, di «mormorazioni», che avvelenano il clima del posto di lavoro. Pochi giorni or sono, al «Pasquale Del Prete», sono stati scaricati mobili per arredare lo studio del direttore sanitario. Al momento del trasloco, le associazioni civiche (Centro per i «Diritti del cittadino» e Tribunale del malato) hanno rilevato che la spesa poteva essere procrastinata, in attesa che fossero rese regolari le «comunicazioni» del nosocomio. Infatti, da qualche mese, il centralino telefonico è «impazzito»: collegarsi con un qualsiasi reparto è impresa ardua. Ora, mentre gli addetti ai lavori e i malati sono alle prese con questo problema di «incomunicabilità», il manager Cavallotti ha consentito che fossero erogati circa venti milioni per una spesa voluttuaria: l’acquisto dei mobili per arredare il «trono» del direttore sanitario dell’ospedale. Ma, in questi giorni, una «voce» insistente insinua che i mobili saranno presto trasferiti a Cassino per arredare lo studio del direttore sanitario del Polo D, dott. Ettore Cataldi. La «diceria» sarà sicuramente infondata. Ma dimostra che il «Del Prete» ha la necessità di avere in loco un responsabile, il quale fissi anche il suo domicilio nella città. «Questa "voce", anche se dovesse risultare infondata ? precisa la referente del Centro per i "Diritti del cittadino" ? dovrebbe convincere il manager Cavallotti a nominare un responsabile della gestione del presidio ospedaliero della città fluviale, anche per una questione di trasparenza».