A causa del mancato adeguamento dei rimborsi,
nonostante la manifestazione di «sciopero solidale» del 9
scorso Asl, i tecnici non useranno
più le proprie auto Resteranno a disposizione, ma, a partire dal 21, si muoveranno
soltanto con i mezzi dell’aziendadi
SILVANO CIOCIA
«CONTINUEREMO la nostra protesta ritenendoci a
disposizione dell’azienda ma senza utilizzare la nostra autovettura a far
data da lunedì prossimo». Cosi tuonano gli inferociti tecnici
dell’impiantistica ed infortunistica dell’Ausl di Frosinone dopo il
mancato adeguamento del rimborso trasporti strumenti e per l’assenza di
assicurazione Casco che ha procurato un riuscito sciopero messo in atto
dai tecnici dell’impiantista lo scorso 9 gennaio e che ha sortito a quanto
pare i suoi effetti. Alla manifestazione di protesta hanno aderito
quasi tutti i tecnici impiantistici i quali si sono sentiti lesi nelle
loro aspettative in quanto, nell’espletamento delle loro funzioni, sono
costretti ad utilizzare l’autovettura propria per l’espletamento del
servizio. Di qui le reiterate richiesta inoltrate all’amministrazione
azienda acchè provvedesse ad adeguare le tariffe per trasporto strumenti
in quanto le vecchie aliquote sono state superate da diverso tempo ed oggi
il rimborso alla vecchia maniera appare risibile. Lo sciopero, come
abbiamo detto, ha avuto la totalità degli operatori e come era già stato
deciso l’importo della giornata di sciopero «solidale» verrà devoluta in
favore dell’Airc (associazione italiana per la ricerca sul cancro). In
una nota diffusa dalle organizzazioni sindacali della Cgil e Ugl a firma
di Davide Della Rosa e Rosa Roccatani si legge che « i lavoratori
dell’impiantistica dell’Ausl di Frosinone confermano la decisione di
proseguire nell’agitazione ritenendo inadeguata la delibera aziendale
numero 3942 del 20.12.2001 la quale pur riconoscendo il diritto
all’adeguamento del rimborso dalle 700 lire orarie alle 7490 orarie, con
il predetto atto, la tariffa viene portata a 7.490 lire giornaliere
anzichè orarie ed in assenza di una convocazione risolutiva da parte del
Direttore Generale Carmine Cavallotti della Ausl. Come abbiamo detto i
tecnici dell’impiantistica non ci stanno e nemmeno pensano di continuare
con questo stato di cose per cui comunicano che «continueranno la loro
protesta ritenendosi a disposizione dell’azienda ma senza utilizzare la
propria autovettura a far data da lunedì 21 gennaio prossimo. Una dura
presa di posizione che mette sicuramente in difficoltà l’azienda che vede
ora provvedere a dotare delle autovetture dell’Ente i tecnici che hanno
programmato i vari interventi presso le ditte, società o
Enti.
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