Cronaca di Frosinone

Martedì 15 gennaio 2002
A causa del mancato adeguamento dei rimborsi, nonostante la manifestazione di «sciopero solidale» del 9 scorso
Asl, i tecnici non useranno più le proprie auto
Resteranno a disposizione, ma, a partire dal 21, si muoveranno soltanto con i mezzi dell’azienda

di SILVANO CIOCIA

«CONTINUEREMO la nostra protesta ritenendoci a disposizione dell’azienda ma senza utilizzare la nostra autovettura a far data da lunedì prossimo». Cosi tuonano gli inferociti tecnici dell’impiantistica ed infortunistica dell’Ausl di Frosinone dopo il mancato adeguamento del rimborso trasporti strumenti e per l’assenza di assicurazione Casco che ha procurato un riuscito sciopero messo in atto dai tecnici dell’impiantista lo scorso 9 gennaio e che ha sortito a quanto pare i suoi effetti.
Alla manifestazione di protesta hanno aderito quasi tutti i tecnici impiantistici i quali si sono sentiti lesi nelle loro aspettative in quanto, nell’espletamento delle loro funzioni, sono costretti ad utilizzare l’autovettura propria per l’espletamento del servizio. Di qui le reiterate richiesta inoltrate all’amministrazione azienda acchè provvedesse ad adeguare le tariffe per trasporto strumenti in quanto le vecchie aliquote sono state superate da diverso tempo ed oggi il rimborso alla vecchia maniera appare risibile.
Lo sciopero, come abbiamo detto, ha avuto la totalità degli operatori e come era già stato deciso l’importo della giornata di sciopero «solidale» verrà devoluta in favore dell’Airc (associazione italiana per la ricerca sul cancro).
In una nota diffusa dalle organizzazioni sindacali della Cgil e Ugl a firma di Davide Della Rosa e Rosa Roccatani si legge che « i lavoratori dell’impiantistica dell’Ausl di Frosinone confermano la decisione di proseguire nell’agitazione ritenendo inadeguata la delibera aziendale numero 3942 del 20.12.2001 la quale pur riconoscendo il diritto all’adeguamento del rimborso dalle 700 lire orarie alle 7490 orarie, con il predetto atto, la tariffa viene portata a 7.490 lire giornaliere anzichè orarie ed in assenza di una convocazione risolutiva da parte del Direttore Generale Carmine Cavallotti della Ausl.
Come abbiamo detto i tecnici dell’impiantistica non ci stanno e nemmeno pensano di continuare con questo stato di cose per cui comunicano che «continueranno la loro protesta ritenendosi a disposizione dell’azienda ma senza utilizzare la propria autovettura a far data da lunedì 21 gennaio prossimo. Una dura presa di posizione che mette sicuramente in difficoltà l’azienda che vede ora provvedere a dotare delle autovetture dell’Ente i tecnici che hanno programmato i vari interventi presso le ditte, società o Enti.