MALTEMPO La coltre di neve manda in tilt il
traffico. Grossi disagi su tutta la rete stradale e in particolare sulla
Monti Lepini Salvati tre dializzati e una
partoriente A Supino e a Frosinone grazie al provvidenziale e tempestivo
intervento dei Carabinieridi
MARINA MINGARELLI
PROTEZIONE civile, squadre comunali e vigili
del fuoco al lavoro per far fronte all’emergenza neve nel frusinate.
La coltre bianca che ha ricoperto ieri l’intera provincia ha mandato
in tilt il traffico viario. I disagi più evidenti si sono avuti sulla
Monti Lepini dove i volontari ed i pompieri hanno provveduto a sgomberare
la strada e a liberare gli automobilisti intrappolati nel ghiaccio. Anche
alcuni tratti dell’autostrada considerati a rischio sono stati chiusi.
Idem per alcune strade del capoluogo. Già dall’altra sera, la via che
porta al tunnel è stata barrata. In questo clima di emergenza non sono
mancati i soccorsi anche da parte delle forze dell’ordine. Ieri mattina i
carabinieri della stazione di Supino hanno provveduto a trasportare presso
l’ospedale Umberto I di Frosinone tre persone che dovevano essere
sottoposte a dialisi. I militari, a bordo di una campagnola, sono riusciti
ad arrivare nelle loro abitazioni lontane dal centro abitato dove le
strade di accesso, con la neve che era scesa copiosamente, erano diventate
impercorribili. I tre dializzati, grazie al tempestivo intervento dei
militari, hanno potuto raggiungere il nosocomio e sottoporsi al vitale
lavaggio del sangue. Un altro soccorso è stato effettuato dai
carabinieri della compagnia di Frosinone in località La Pescara. Una donna
proveniente da Latina ed in stato interessante, è stata colta dai dolori
del parto mentre stava percorrendo l’arteria della Monti Lepini, una delle
strade più colpite dal maltempo. I militari a bordo del loro fuoristrada
sono riusciti a raggiungere la gestante ed a trasportarla fino davanti al
Bar Rosy nella zona di Patrica. Lì un’ambulanza del 118 la stava
attendendo per trasferirla nel vicino ospedale. Mentre scriviamo la
signora si trova in sala operatoria in attesa che il suo piccolo venga
alla luce con il taglio cesareo. La neve purtroppo non ha risparmiato
nessuna città della provincia ciociara. A Sora numerosi gli automobilisti
che sono rimasti bloccati in mezzo al ghiaccio con la macchina in panne.
Idem ad Anagni, Ferentino e Veroli dove si sono verificati tamponamenti a
catena. Dal comando provinciale dei vigili del fuoco riferiscono che nella
sola giornata di ieri sono stati effettuati oltre quaranta soccorsi. Gli
unici a gioire per questa nevicata sono soltanto gli sciatori che
finalmente potranno praticare il loro sport preferito nelle stazioni
sciistiche di Campocatino e Campostaffi dove sono caduti oltre cinquanta
centimetri di neve. Meno contenti i cittadini del capoluogo che hanno
dovuto affrontare i disagi con grandi difficoltà. L’unica nota positiva,
che ha fatto sorridere anche quelli più ostici alla temperatura polare, un
grande pupazzo di neve realizzato dal «maestro del presepe» Lello Fiorillo
davanti la sua officina in via Cesare Battisti. Intanto per il mancato
arrivo dei lavoratori a causa della neve, la direzione dello stabilimento
Fiat di Cassino ha sospeso l'attività lavorativa nel secondo turno. Al
lavoro si sono presentati 250 operai su 1.850 in servizio nel turno
pomeridiano. In mattinata le assenze erano del 15%. La Fiat chiederà
l'intervento della cassa integrazione per le ore non
lavorate.
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