Domani sarà illustrato il progetto presentato alla
Regione per una rete tra enti territoriali L’«e-government» s’affaccia in
provincia Obiettivo: avere servizi rapidi ed efficienti dalla pubblica
amministrazionedi
LUCA SERGIO
UN ’Amministrazione pubblica al passo con i tempi
e con le diverse esigenze dei cittadini all’insegna della celerità e,
soprattutto,dell’efficienza. Per questo oggi si parla, sempre più
spesso, di «e-government», vale a dire che l’Amministrazione pubblica sta
cominciando ad erogare i propri servizi in rete servendosi delle
tecnologie sempre più avanzate dell’elettronica. Avvalendosi delle enormi
potenzialità offerte dall’informatizzazione e muovendosi sui binari citati
all’inizio, l’associazione «Comuni in rete», cui aderiscono venticinque
piccoli comuni della provincia (che così danno il buon esempio ai grandi
per quanto riguarda l’ammodernamento della burocrazia), l’Asl, il
dipartimento di Scienza e Società dell’Università di Cassino e il
Cenasca-CISL, delegato al coordinamento delle iniziative già promosse e di
quelle in cantiere, illustrerà domani alle ore 18 nell’Astor Hotel di
Frosinone i contenuti del progetto denominato «Sistemi applicativi per una
rete di enti territoriali» (Saret). Il progetto (capofila è il comune
di Amaseno), che si compone di una serie di sottoprogetti come quello per
un portale sul lavoro e sulle prenotazioni unificate delle prestazioni
sanitarie, è stato presentato alla Regione per concorrere al finanziamento
necessario alla sua attuazione nell’ambito del programma (che assicura
interventi per 300 miliardi di lire) predisposto dall’assessore
all’Informatica?Personale, ing. Giulio Gargano, il quale si sta impegnando
fortemente per rinnovare la Pubblica amministrazione laziale. Cosa prevede
il progetto di «Comuni in rete della Ciociaria»? «Si caratterizza
essenzialmente - risponde alla domanda il giovane presidente provinciale
del Cenasca-CISL, dott. Arduino Fratarcangeli - per la sua natura
associativa che ha come scopo quello di ridurre l’impatto economico e
culturale delle singole amministrazioni locali nell’affrontare le
tematiche sociali emergenti e i nuovi adempimenti di legge. In tale
accezione l’associazionismo punta a tre obiettivi essenziali: offrire alla
popolazione gestita un rapporto con la Pubblica amministrazione sempre più
semplice ed esaustivo; supportare efficacemente le strutture sia comunali
che degli altri enti locali ad adempiere ai nuovi compiti istituzionali;
creare un sistema informativo coerente ed osmotico con quello del resto
della regione e del paese per poter usufruire delle esperienze e delle
soluzioni che via via matureranno in altri contesti a fronte di identiche
problematiche». «In altre parole - chiarisce infine il presidente del Cenasca-CISL, dott. Arduino Fratarcangeli
- il principale obiettivo del
progetto è quello di "curare la globalizzazione locale secondo obiettivi
peculiari dell’ambiente specifico ma con una modalità che sia in armonia
con i princìpi e le modalità della globalizzazione regionale e nazionale e
che tenda a raggiungere un rapporto prezzo/prestazione delle soluzioni
interne ed esterne approntate che si avvicini a quello delle comunità più
grandi"».
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