Cronaca di Frosinone

Lunedì 21 gennaio 2002
Domani sarà illustrato il progetto presentato alla Regione per una rete tra enti territoriali
L’«e-government» s’affaccia in provincia
Obiettivo: avere servizi rapidi ed efficienti dalla pubblica amministrazione

di LUCA SERGIO

UN ’Amministrazione pubblica al passo con i tempi e con le diverse esigenze dei cittadini all’insegna della celerità e, soprattutto,dell’efficienza.
Per questo oggi si parla, sempre più spesso, di «e-government», vale a dire che l’Amministrazione pubblica sta cominciando ad erogare i propri servizi in rete servendosi delle tecnologie sempre più avanzate dell’elettronica. Avvalendosi delle enormi potenzialità offerte dall’informatizzazione e muovendosi sui binari citati all’inizio, l’associazione «Comuni in rete», cui aderiscono venticinque piccoli comuni della provincia (che così danno il buon esempio ai grandi per quanto riguarda l’ammodernamento della burocrazia), l’Asl, il dipartimento di Scienza e Società dell’Università di Cassino e il Cenasca-CISL, delegato al coordinamento delle iniziative già promosse e di quelle in cantiere, illustrerà domani alle ore 18 nell’Astor Hotel di Frosinone i contenuti del progetto denominato «Sistemi applicativi per una rete di enti territoriali» (Saret).
Il progetto (capofila è il comune di Amaseno), che si compone di una serie di sottoprogetti come quello per un portale sul lavoro e sulle prenotazioni unificate delle prestazioni sanitarie, è stato presentato alla Regione per concorrere al finanziamento necessario alla sua attuazione nell’ambito del programma (che assicura interventi per 300 miliardi di lire) predisposto dall’assessore all’Informatica?Personale, ing. Giulio Gargano, il quale si sta impegnando fortemente per rinnovare la Pubblica amministrazione laziale. Cosa prevede il progetto di «Comuni in rete della Ciociaria»? «Si caratterizza essenzialmente - risponde alla domanda il giovane presidente provinciale del Cenasca-CISL, dott. Arduino Fratarcangeli - per la sua natura associativa che ha come scopo quello di ridurre l’impatto economico e culturale delle singole amministrazioni locali nell’affrontare le tematiche sociali emergenti e i nuovi adempimenti di legge. In tale accezione l’associazionismo punta a tre obiettivi essenziali: offrire alla popolazione gestita un rapporto con la Pubblica amministrazione sempre più semplice ed esaustivo; supportare efficacemente le strutture sia comunali che degli altri enti locali ad adempiere ai nuovi compiti istituzionali; creare un sistema informativo coerente ed osmotico con quello del resto della regione e del paese per poter usufruire delle esperienze e delle soluzioni che via via matureranno in altri contesti a fronte di identiche problematiche».
«In altre parole - chiarisce infine il presidente del Cenasca-CISL, dott. Arduino Fratarcangeli - il principale obiettivo del progetto è quello di "curare la globalizzazione locale secondo obiettivi peculiari dell’ambiente specifico ma con una modalità che sia in armonia con i princìpi e le modalità della globalizzazione regionale e nazionale e che tenda a raggiungere un rapporto prezzo/prestazione delle soluzioni interne ed esterne approntate che si avvicini a quello delle comunità più grandi"».