Cronaca di Frosinone

Lunedì 21 gennaio 2002

LA PROTESTA DI FRATARCANGELI (CISL)
Solo Frosinone senza corrispondente Rai

IN una lettera indirizzata al presidente della Regione Lazio Francesco Storace e, per conoscenza, alle autorità provinciali, il segretario generale della Cisl di Frosinone Romano Fratarcangeli torna a richiamare l’attenzione sul problema, aperto ormai da tre anni nella provincia di Frosinone, a seguito della soppressione del corrispondente di Rai Regione. «Mi sono chiesto e credo molti altri si siano chiesti  - scrive Fratarcangeli - perché la Rai ha di fatto deciso di cancellare una voce così importante, quale è appunto quella della Rai, su tanti ed importanti avvenimenti sociali, politici, economici, culturali, sportivi e così via, che accadono e si sviluppano nella provincia di Frosinone». Il rappresentante della Cisl si chiede quali possano essere le ragioni di una scelta così discutibile e si chiede altresì cosa manchi alla provincia di Frosinone, o meglio cosa abbiano in più le consorelle del Lazio, da Latina, a Viterbo, a Rieti, nella quali «continua ad esserci quallo che a Frosinone è stato torlo». «O forse - aggiunge Romano Fratarcangeli - i cittadini ciociari non pagano anche essi regolarmente il canone Rai? Le chiedo pertanto signor presidente - aggiunge il segretario Cisl - di volere esaminare con attenzione il problema e di voler porre in essere tutte le possibili iniziative per rimediare a questa ingiusta e mortificante situazione nei confronti della Ciociaria». Il sindacato, naturalmente, sottolinea lo stesso Fratarcangeli, è pronto a fare sino in fondo la propria parte per qualsiasi iniziativa utile a cancellare una così palese ingiustizia.