Non è stato dato ancora seguito a precisi
protocolli di intesa con le organizzazioni sindacali Barellieri, assunzioni
dimenticatedi
SILVANO CIOCIA
CHE fine hanno fatto le assunzioni dei barellieri
per il servizio di emergenza alla Asl di Frosinone? Non si doveva per caso
ottemperare ad alcuni precisi protocolli d’ intesa con le organizzazioni
sindacali? Perché si continua a perdere tempo nonostante l’impellente
necessità di impiegare questo tipo di personale? Per questo silenzio
giudicato non comprensibile, interviene adirata la Ugl di Frosinone
ricordando al manager Cavallotti che la Regione Lazio già nell’aprile e
nel giugno dell’anno scorso con atto deliberativo ha stabilito le
procedure da attuarsi. Non intravedendo nessuno spiraglio
l’organizzazione sindacale della Ugl ha preso carta e penna ed ha inviato
sul tavolo del direttore generale Carmine Cavallotti una perentoria
richiesta con la quale precisa e ricorda: che nella primavera del 2001
venne fatta una selezione del personale; successivamente lo stesso fu
addirittura sottoposto a visite mediche necessarie per accertare lo stato
di idoneità al lavoro e ad oggi non si conoscono ancora tempi e modi.
«Anzi - tuona ancora più il sindacato - per tutta risposta si continuano
ad assumere altre figure professionali quali medici, autisti di ambulanza
e personale tecnico. E ancora personale infermieristico professionale
sempre per l’emergenza.» Un comportamento non accettabile - scrive la Ugl -
anche perché si disattendono le delibere regionali e le le tante
aspettative degli interessati tra i quali quelli a tempo indeterminato».
Insomma sindacato sul piede di guerra, ancora una volta alle prese con
rinvii e rimandi che non piacciono a nessuno tanto meno ai diretti
interessati che aspettano un posto di lavoro. Infine Rosa Roccatani
ricorda a Cavallotti il regolamento circa l’aggiornamento obbligatorio -
facoltativo del personale che risulta non essere stato oggetto di
concertazione, di cui c'è stata una delibera la n.3766 del
5.12.2001.
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