È stata riattivata la modernissima struttura nella
Città della Salute Dialisi, si torna alla
normalitàdi
SILVANO CIOCIA
QUESTA volta ci siamo davvero. E’ ripartito a
tutto ritmo il nuovo e più sofisticato servizio dialisi e nefrologia
allocato nella Città della Salute al quarto piano di una elegante
palazzina. Dopo la momentanea apertura avvenuta qualche mese fa si
registrò subito dopo uno stop dovuto all’irregolare funzionamento di
alcune apparecchiature utili a distillare l’acqua. Ora è tornata ad
essere una bella realtà per tutti in quanto hanno ripreso a sottoporsi
alle cure dei medici del reparto diretto dal primario, il professionale
Riziero Fini, circa 40 pazienti, i quali hanno così potuto terminare la
lunga telenovela di recarsi negli ospedali di Anagni e Alatri. E tra questi
pazienti ci sono anche coloro che si sottoponevano alle cure notturne
presso altri presidi. Dunque siamo tornati alla piena funzionalità con
soddisfazione di tutti, soprattutto dei dializzati, che hanno iniziato il
nuovo anno alla grande e con macchinari di sicuro affidamento e
all’avanguardia per quanto riguarda le terapie dialitiche. Inoltre, con un
organico di sei medici, quattordici infermieri, e quattro ausiliari, il
servizio si pone a livello regionale come punto di riferimento per quanti
intendono servirsi della struttura. Merito, in questa circostanza, del
manager Cavallotti, del direttore sanitario Mirabella, di quello
ospedaliero Celletti, e, ovviamente, del primario Fini, i quali si sono
subito allertati mettendosi a disposizione onde evitare grossi disagi ai
dializzati. Ed i lavori si sono concretizzati addirittura con un impianto
di osmosi generale altamente sofisticato. Al quale è stato affiancato
quello composto da dieci osmosi singoli per il processo di distillazione,
sempre in «stato di allerta», come dire un vero e proprio impianto di
«emergenza». Dunque massima sicurezza e dotazione di rango per un servizio
di assoluta affidabilità. Alla luce di ciò Antonio Ricci, responsabile
regionale Aned e dei rapporti con le altre Ausl, ha affermato: «Finalmente
è finito questo martirio e sono particolarmente soddisfatto di come sono
andate le cose; un caldo ringraziamento va ai dirigenti , al manager, al
dottor Fini e a quanti si sono adoperati per portare a termine nel giro di
pochi giorni i lavori. Ora siamo ritornati ? conclude Antonio Ricci -
nella nostra «villa» con soddisfazione di tutti, proprio tutti. E siamo
anche contenti per lo spazio che troviamo ogni mattina quando veniamo a
sottoporci alle cure, in quanto la Città della Salute offre parcheggi
molto ampi ed un’accessibilità veramente ottimale.»
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