Cronaca di Frosinone

Martedì 29 gennaio 2002

PONTECORVO - Neanche la ...

di UMBERTO PAPPALARDO

PONTECORVO - Neanche la mobilitazione di 8 mila cittadini è riuscita a scalfire l'incrostazione burocratica in cui annaspa la sanità provinciale.Le risposte dei referenti istituzionali, interpellati, sono reticenti. Questo atteggiamento ambiguo ha messo sul piede di guerra la comunità locale, la quale è decisa a difendere con i denti il "suo ospedale". Il promotore della raccolta delle firme, Elvio Evangelista, sta valutando il contenuto delle risposte per proseguire la lotta con altri mezzi. Le "spiegazioni" fornite dal direttore generale dell'Asl, Carmine Cavallotti, al Segretariato generale della Presidenza della Repubblica, sono elusive.Anzi, fuorvianti.
Nessuno ha saputo interpretare l'azione di protesta, promossa da Elvio Evangelista, contro il Piano sanitario locale. «E' un delitto- precisa Evangelista- smantellare un glorioso ospedale, che è stato al servizio di tre generazioni. Non vorrei che con la "razionalizzazione"si creassero i presupposti per chiudere il "P. Del Prete". L'unico modo per potenziare l'ospedale è quello di dotarlo della necessaria tecnologia».
«L'organizzazione aziendale- ha spiegato il manager Cavallotti al Segretariato della Presidenza della Repubblica- prevede la necessità di ricorrere ad una razionalizzazione delle strutture sia territoriali che ospedaliere. Ciò comporta- ha aggiunto il dott. Cavallotti- la chiusura di strutture doppioni e la riconversione delle stesse anche al fine della razionalizzazione della spesa. Il piano sanitario locale dell'Azienda- ha terminato il manager . Cavallotti- è stato verificato e valutato dagli organi competenti, inclusa la Conferenza locale per la sanità". Stranamente, il manager Cavallotti, dal suo insediamento, non ha mai fornito dettagli precisi sul progetto di "riconversione" del "P.Del Prete", anche perché non è stato incalzato adeguatamente dal sindaco Roscia e dall'assessore Reccia, i quali in sede di Conferenza locale per la sanità avrebbero dovuto battere i pugni sul tavolo. Per colmo, non hanno saputo approfittare neanche dell'appoggio dei sindaci di Aquino Tomassi e di Castrocielo, Laura Materiale, la quale, aderendo all'iniziativa di protesta di Evangelista, ha fatto votare una delibera di giunta, esprimendo "i sentimenti di solidarietà alla lotta intrapresa" per salvaguardare le professionalità del "P.Del Prete».