CONFERENZA NELL’ATENEO DI
CASSINO Infermieri, figure da rivalutare
di
JHON FRANCO
CASSINO- Ieri, nell'aula Magna di giurisprudenza
dell'ateneo Cassinate, si è tenuta la conferenza dal titolo "Infermieri
quale futuro". L'incontro è stato presieduto dal prof. Carlo Vetere.Allo
stesso hanno partecipato il dott. Giovanni Capelli presidente del corso di
laurea Scienze Infermieristica e la coordinatrice Patrizia Indigeno. Tutto
si è svolto alla presenza degli allievi dei tre anni cui il corso si
compone; numerose le domande poste dagli stessi al termine
dell'esposizione. Il dott. Capelli ha salutato i partecipanti e ha
introdotto il tema del discorso, rilevando che si è ad una svolta per la
riforma di questa professione. La dott. Pignatelli, caposala
d'Oncologia nell'istituto Regina Elena di Roma, ha introdotto l'intervento
del Prof. Vetere illustrando ai partecipanti la lunga carriera nel campo
della sanità dello stesso. Nel 1950 ha iniziato la sua carriera come
medico negli ospedali, lasciando l'amministrazione per raggiunti limiti
d'età nel 1990. Direttore generale di medicina igienico sanitaria è stato
Segretario del Consiglio Superiore di Sanità. Ha ricevuto la medaglia
d'oro nel 1960 per l'educazione alla salute della popolazione per la
vaccinazione dell'antipolio. Responsabile di numerose riviste mediche
sulla salute, dice di non avere hobby in particolare. L'ultra
settantaseienne prende la parola e nell'accendere il microfono, ha
dimostrato un certo spirito, intonando una famosa canzone per rompere il
ghiaccio con gli studenti. - Finalmente anche voi entrerete a far parte
dei professionisti- ha detto Vetere -Con la laurea la vostra professione
si corona, riconoscendovi e qualificandovi in una società in ritardo
"culturalmente" per apprezzarne l'importanza sociale. Avrete accesso ai
Master e alle specializzazioni dopo il triennio. Il codice deontologico
dovrà essere il vostro sapere quotidiano soprattutto per gli aspetti etici
e morali che lo contraddistingue da quelli degli altri
professionisti».
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