Torna ancora una volta all'attacco la Ugl di Sora, che minaccia clamorose proteste e chiede le dimissioni dei responsabili della vicenda che si sta verificando da mesi nell'ospedale, dove un numero sempre più consistente dei dipendenti è alle prese con consistenti ammanchi nelle buste paga. Centinaia di euro in meno per ogni addetto, con conseguente vantaggio per l'azienda di diverse centinaia di milioni di lire. La scorsa settimana era stata la segreteria provinciale del sindacato a denunciare l'accaduto annunciando azioni di denuncia alla Procura della Repubblica e al Giudice del Lavoro, con la replica della direzione dell'ospedale che aveva sminuito, parlando di semplici ritardi nel conteggio degli straordinari.
Ieri sono tornati alla carica i responsabili dell’Ugl dell’ospedale di Sora che parlano di «gravi violazioni dei diritti dei lavoratori» visti i «macroscopici errori nelle buste paga» sintomo di «incompetenze e mancanze di professionalità all’interno dell’Asl». L’Ugl di Sora, pertanto, chiede «fatti e non inutili parole». Nel frattempo la segreteria provinciale del sindacato sta continuando a raccogliere le denunce da sottoporre agli avvocati in attesa di iniziare un’azione penale qualora l’azienda sanitaria non liquidasse le spettanze dovute ai singoli dipendenti o non fornisse rapide informazioni.