Cronaca di Frosinone

Mercoledì 6 Febbraio 2002
ALL’UMBERTO I
Pallone (FI): «Presto in ospedale
servizio d’avanguardia anti-infarto»

di ANTONIO MARIOZZI

Un importante passo in avanti per la cura delle malattie cardiovascolari. L'ospedale di Frosinone sarà dotato del servizio di emodinamica, che consentirà di combattere con più efficacia soprattutto l'infarto e l'angina. Lo ha annunciato il consigliere regionale di Forza Italia ( di cui è anche responsabile della sanità nel Lazio), Alfredo Pallone, che al riguardo ha avuto le più ampie rassicurazione dal governatore Francesco Storace. La nuova struttura, che metterà fine all'odissea dei costosi viaggi fuori provincia da parte degli utenti, sarà situata in un'area vicino al reparto di cardiologia dell'Umberto I. Servirà per le diagnosi e gli interventi ai pazienti che soffrono di patologie cardiovascolari acute. Con l'emodinamica sarà possibile stabilire in modo tempestivo se un malato ha bisogno di un intervento chirurgico o se è invece sufficiente procedere a una terapia d'urto. Il servizio entrerà in funzione entro l'estate. « Siamo ormai in dirittura d'arrivo - dice Alfredo Pallone - e l'istituzione di questo importante servizio permetterà di colmare una grave lacuna nella sanità provinciale ». Il Frusinate, infatti, è l'unica realtà geografica del Lazio, dove manca ancora l'emodinamica nei presidi sanitari. «Presto - aggiunge il consigliere regionale- anche in Ciociaria sarà possibile curare con più efficacia le malattie del cuore, riducendo di molto gli odierni rischi per i cittadini. E' importante non perdere di vista i bisogni della gente e continuare a dare risposte concrete alle esigenze del territorio ». Per attivare il servizio ora si attende la delibera regionale per la gara d'appalto, poi serviranno ottanta giorni per arrivare al contratto d'appalto. I tempi di realizzazione della struttura sono previsti nei tre mesi successivi. La Regione Lazio, per far partire al più presto l'emodinamica, ha scelto il "leasing operativo", una formula che prevede la fornitura "chiavi in mano" di attrezzature, messa a norma dell'area, manutenzione e aggiornamento del software. Il contratto sarà per tre anni con un costo totale di cinquecentomila euro. « Con questa scelta - commenta il governatore Francesco Storace - è inoltre possibile distribuire nel tempo i costi per la strumentazione, avendo però sin dall'inizio certezze sugli oneri relativi all'assistenza tecnica e un più agevole reperimento dei fondi che possono essere imputati sulla spesa corrente, con una costante verifica del rapporto costo-prestazioni delle operazioni ». Positivo il commento di Anna Piersanti, presidente del tribunale per i diritti del malato di Frosinone: «Il potenziamento delle strutture di cardiologia all'Umberto I - dichiara - è senz'altro un fatto positivo. Ma non bisogna fermarsi qui. Servono altri interventi per migliorare la sanità in provincia - conclude - con l'obiettivo di assicurare un più alto livello di assistenza agli utenti, che spesso vedono deluse le loro aspettative ».