L’assessore: «Sono pronto a dimettermi se
non ho difeso abbastanza Pontecorvo» Nubi sul
futuro dell’ospedale, giunta sott’accusaArchiviata l'approvazione del piano particolareggiato, torna prepotentemente
di attualità la questione del futuro dell'ospedale "Pasquale Del Prete". Già
nell'ultimo consiglio comunale, sia Patrizia Danella che Eleuterio Moretta,
entrambi consiglieri di minoranza, hanno espresso le loro perplessità
sull'efficacia della politica della giunta Roscia, in merito alla delicata
questione del nosocomio cittadino, avviato ormai verso una fase di declino a
tutto vantaggio dell'ospedale di Cassino. Oggetto degli strali della Danella è
stato in particolar modo l'assessore alla Sanità, Angelo Reccia. La diessina ha
infatti richiesto le dimissioni o il trasferimento in altra struttura
dell'assessore, medico in servizio presso il presidio ospedaliero di Pontecorvo,
per "incompatibilità" e "conflitto d'interessi". Sindaco e assessore hanno
naturalmente rivendicato la loro azione a favore del nosocomio, lasciando
intravedere anche la possibilità di ottenere a breve un ripensamento delle
strategie dei vertici aziendali sul presidio ospedaliero. Riguardo poi alle
richieste avanzate dalla Danella, da cui hanno preso le distanze gli altri
consiglieri d'opposizione, Reccia si dichiara tranquillo. "Metto a disposizione
del sindaco la delega alla sanità - dice Reccia - qualora dovesse realmente
ravvisarsi nella mia posizione un caso di incompatibilità o se la maggioranza
ritenesse non soddisfacenti ed efficaci le strategie da me adottate in difesa
dell'ospedale di Pontecorvo". Reccia ringrazia infine i consiglieri di minoranza
che, a riconoscimento del suo operato, hanno preso le distanze
dall'interrogazione scritta di Patrizia Danella.
Al.
Sdo.
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