La proposta avanzata dal consigliere
regionale Di Stefano coinvolge i centri della Valle del Liri Sanità carente, nasce una commissionedi PAOLO CARNEVALE
Obiettivo: una sanità
locale non più legata a lotte di potere, o terreno di polemiche sterili e
strumentali, ma occasione di confronto tra le realtà locali e le autorità
preposte, provinciali e regionali soprattutto. Per recuperare prestazioni e
servizi che oggi appaiono irrimediabilmente messi da parte. Per raggiungerlo,
nasce una commissione di amministratori dei comuni della Valle del Liri e di
Comino, che scenderà in campo per dialogare con le autorità preposte in modo
fruttuoso e competente. È l'idea lanciata ieri dal consigliere regionale di
Democrazia Europea, nonché ex sindaco di Sora, Enzo di Stefano. Che ha
illustrato in una nota la sua proposta al presidente della commissione sanità
della Regione Lazio Alessandro Foglietta. Scopo: stigmatizzare il fatto che "le
questioni della sanità del frusinate sono diventate da tempo terreno di
polemiche più o meno strumentali ma sostanzialmente elusive delle attese e dei
bisogni dei cittadini. Un modo di fare - ha detto ancora di Stefano - che non mi
appartiene perché istituzionalmente scorretto e destinato a generare soluzioni
fantasiose in un campo delicato come la sanità". Soprattutto avendo sotto gli
occhi le problematiche che "riguardano elementari prestazioni di base ed
erogazioni non puntuali dei servizi dovuti". Di qui la decisione da parte degli
amministratori dei comuni, tra gli altri, di Sora, Isola del Liri, Ceprano,
Arpino ed Atina, di "dare vita ad una apposita commissione sui temi della
sanità, per richiamare l'attenzione dei cittadini e per verificare la
disponibilità della regione ad aprirsi ad un confronto serio". Prima tappa
richiesta da Di Stefano a Foglietta: "un incontro con la commissione sanità del
comune di Sora presso l'ospedale SS. Trinità"; alla quale dovranno poi seguire
incontri nei comuni interessati. Il tutto per "prospettare idee e programmi
fattibili e conseguire impegni istituzionali e finanziari" in modo da arrivare,
è stata la conclusione, a soluzioni "nel breve medio e lungo periodo".
|