Lorenzo Ingegno, apprezzato ortopedico dell’ospedale di Alatri, è stato il dirigente medico più votato dell’azienda Sanitaria. E dall’alto dei suoi 203 voti è ora il naturale candidato alla presidenza del Consiglio dei sanitari.
L’organismo (eletto da circa tremila persone, tra medici e dipendenti) resta in carica per 5 anni e si occuperà di fornire consulenza tecnica e pareri obbligatori al manager per le decisioni di tipo organizzativo e gli interventi di natura assistenziale da avviare. «In pratica un trampolino di lancio per chi aspira anche ad una carriera "medico-politica"» commentano all’Asl.
Il Consiglio dei sanitari, infatti, opera in stretto contatto con il manager e quindi è nelle condizioni di imprimere una forte impronta alle decisione dell’Azienda. «Certo - commenta il dottor Lorenzo Ingegno - molto dipende anche dal "peso" che i singoli componenti saranno capaci di dare al nuovo Consiglio».
E’ evidente, che l’eventuale decisione sul taglio di un servizio o di un ambulatorio, assumerebbe contorni ben diversi qualora ci fosse, a monte, il veto del Consiglio dei sanitari (anche se si tratta di un parere consultivo).
Il Consiglio è formato da 18 membri ai quali va aggiunto un rappresentante dei medici di medicina generale e dei pediatri. Tra i dirigenti medici, inoltre, oltre ai cinque che hanno riportato più voti, va aggiunto il dottor Giancarlo Pizzutelli che entra di diritto nel Consiglio in qualità di medico del Dipartimento di Prevenzione.
Ma quando entrerete nel pieno delle funzioni? «Ancora non è stato stabilito - risponde il dottor Lorenzo Ingegno- credo, comunque, nel giro di una ventina di giorni. In ogni modo posso garantire che lavoreremo con la massima trasparenza per fornire servizi sempre più qualificati all’utenza».