Cronaca di Frosinone

Giovedì 21 Febbraio 2002
In tutto previsti duemila nuovi posti
L’assessore: via libera alla pianta organica, subito 400 infermieri

di MARZIA FELICI

Blitz del direttore generale dell’Asl, ieri a Roma presso l’assessorato alla Sanità. Blitz proficuo, visto che, ieri mattina, l’assessore regionale Vincenzo Saraceni ha firmato la pianta organica che, a questo punto, è praticamente in dirittura d’arrivo. «Se non ci saranno intoppi - spiega il manager Carmine Cavallotti, visibilmente soddisfatto - già venerdì (domani, ndR) la giunta potrebbe liquidare la delibera».
Dunque è finalmente iniziato l’iter di approvazione della pianta organica della Asl. Dopo le polemiche dei giorni scorsi da parte dei sindacati di categoria, che condannavano l’atteggiamento della giunta Storace per i continui rinvii dell’approvazione della dotazione organica, tutto sembra essersi risolto per il meglio. Ma concretamente cosa comporterà l’approvazione della pianta organica? «Completamento dell’organico aziendale con l’assunzione complessiva di oltre 2000 persone - spiega Davide Della Rosa, segretario generale Cgil Funzione Pubblica - ma la cosa più importante è che l’approvazione della pianta organica permetterà di assumere immediatamente circa 400 persone, principalmente infermieri, che da anni sono costretti a lavorare con contratti a tempo determinato. Per quanto riguarda gli altri migliaia di posti di lavoro - continua Della Rosa - è necessario dire che lo schema di delibera stabilisce le assunzioni in due tempi: 1000 dovrebbero essere assunti entro il 2002 (compresi le 400 unità professionali assunte subito dopo l’approvazione), i restanti saranno scaglionati in periodi successivi». Infatti il piano sanitario aziendale ha previsto occupazione per 913 persone in vista dell’attivazione di nuovi servizi, ma l’assunzione di questo personale è subordinata alla valutazione di compatibilità del piano ciociaro con quello regionale, quindi il numero dei posti a disposizione nella Asl di Frosinone potrebbe essere ridotto rispetto al previsto. Ma come è stata presa dai sindacati la notizia dell’approvazione della dotazione organica?
«E’importantissimo per l’azienda - commenta soddisfatta Rosa Roccatani, rappresentante sindacale della Ugl - l’approvazione della pianta organica significa vita nuova per la sanità ciociara. L’azienda è stata bloccata e paralizzata per molto tempo. D’altra parte una pianta organica ferma significa non dare la possibilità di migliorare e creare nuovi servizi. Finalmente possiamo cominciare a muoverci - continua Roccatani - solo con l’approvazione della pianta organica avremo la possibilità di porre un freno alla precarietà che da tempo ormai domina nell’azienda». Intanto la direzione generale della Asl, annunciando un incontro con i sindacati per il prossimo 26 febbraio, teso a concludere l’applicazione dell’articolo 9 del contratto nazionale di lavoro (passaggio di categoria per gli operatori sanitari-assistenti sociali), ha smorzato le polemiche degli ultimi giorni garantendo che i benefici economici saranno liquidati già nella giornata del 5 marzo.