In tutto previsti duemila nuovi
posti L’assessore: via libera alla pianta
organica, subito 400 infermieridi MARZIA FELICI
Blitz del direttore
generale dell’Asl, ieri a Roma presso l’assessorato alla Sanità. Blitz proficuo,
visto che, ieri mattina, l’assessore regionale Vincenzo Saraceni ha firmato la
pianta organica che, a questo punto, è praticamente in dirittura d’arrivo. «Se
non ci saranno intoppi - spiega il manager Carmine Cavallotti, visibilmente
soddisfatto - già venerdì (domani, ndR) la giunta potrebbe liquidare la
delibera». Dunque è finalmente iniziato l’iter di approvazione della pianta
organica della Asl. Dopo le polemiche dei giorni scorsi da parte dei sindacati
di categoria, che condannavano l’atteggiamento della giunta Storace per i
continui rinvii dell’approvazione della dotazione organica, tutto sembra essersi
risolto per il meglio. Ma concretamente cosa comporterà l’approvazione della
pianta organica? «Completamento dell’organico aziendale con l’assunzione
complessiva di oltre 2000 persone - spiega Davide Della Rosa, segretario
generale Cgil Funzione Pubblica - ma la cosa più importante è che l’approvazione
della pianta organica permetterà di assumere immediatamente circa 400 persone,
principalmente infermieri, che da anni sono costretti a lavorare con contratti a
tempo determinato. Per quanto riguarda gli altri migliaia di posti di lavoro -
continua Della Rosa - è necessario dire che lo schema di delibera stabilisce le
assunzioni in due tempi: 1000 dovrebbero essere assunti entro il 2002 (compresi
le 400 unità professionali assunte subito dopo l’approvazione), i restanti
saranno scaglionati in periodi successivi». Infatti il piano sanitario aziendale
ha previsto occupazione per 913 persone in vista dell’attivazione di nuovi
servizi, ma l’assunzione di questo personale è subordinata alla valutazione di
compatibilità del piano ciociaro con quello regionale, quindi il numero dei
posti a disposizione nella Asl di Frosinone potrebbe essere ridotto rispetto al
previsto. Ma come è stata presa dai sindacati la notizia dell’approvazione della
dotazione organica? «E’importantissimo per l’azienda - commenta soddisfatta
Rosa Roccatani, rappresentante sindacale della Ugl - l’approvazione della pianta
organica significa vita nuova per la sanità ciociara. L’azienda è stata bloccata
e paralizzata per molto tempo. D’altra parte una pianta organica ferma significa
non dare la possibilità di migliorare e creare nuovi servizi. Finalmente
possiamo cominciare a muoverci - continua Roccatani - solo con l’approvazione
della pianta organica avremo la possibilità di porre un freno alla precarietà
che da tempo ormai domina nell’azienda». Intanto la direzione generale della
Asl, annunciando un incontro con i sindacati per il prossimo 26 febbraio, teso a
concludere l’applicazione dell’articolo 9 del contratto nazionale di lavoro
(passaggio di categoria per gli operatori sanitari-assistenti sociali), ha
smorzato le polemiche degli ultimi giorni garantendo che i benefici economici
saranno liquidati già nella giornata del 5 marzo.
|