Cronaca di Frosinone

Venerdì 22 Febbraio 2002
SORA
Consulta sull’assistenza ai disabili
Dopo le proteste dei genitori per le carenze, l’impegno del manager Asl

di PAOLO CARNEVALE

Una consulta permanente per stabilire l'effettivo rilievo dei fatti, e cercare nei limiti del possibile di fare qualcosa di positivo. Questo l'effetto immediato dell'incontro tenutosi ieri mattina intorno alle 12 tra il direttore generale dell'Asl di Frosinone Cavallotti ed il personale medico. Scopo: verificare lo stato della Unità territoriale di riabilitazione presente a Sora; l'unica in città ed in tutta la Val di Comino. La polemica era scoppiata qualche settimana fa in seguito ad una denuncia dell’Associazione genitori dei disabili che aveva denunciato una emergenza per la zona di Sora. Il centro, che gestisce anche i casi di parecchi comuni limitrofi, risulta dotato di un solo neuropsichiatria mentre la pianta organica ne prevederebbe 3; di una psicologa, di 3 fisioterapisti (ce ne vorrebbero 6), due logopedisti a tempo pieno e due a mezzo servizio (quando ce ne vorrebbero 5 per la pianta organica), un assistente sociale ed una infermiera. Senza contare i locali, definiti "insufficienti ed inadeguati". Situazioni al limite; di qui il grido d'allarme dei genitori sulla possibilità di risolvere la situazione. Altre critiche erano giunte da chi aveva fatto anche notare come nei dintorni di Sora ci fosse solo un centro del genere, a fronte di altre zone della provincia come il distretto sanitario A di Frosinone ad esempio (Alatri, Anagni e Fiuggi) con ben tre centri. Da ora si dovrebbe cambiare. Sulla vicenda è giunto il commento della responsabile sanità della zona est di RC Angela Mancini, che ha raccolto le critiche dei genitori, chiedendo "l'attivazione immediata di un altro servizio".