Dalla Regione Asl, sì alla pianta organica Subito 400 assunzionidi ANNALISA MAGGI
Dalla regione arriva
l'ok alla pianta organica della Asl di Frosinone proposta dal manager Cavallotti. Dopo le polemiche
e i ritardi accumulati in anni di precarietà disastrosa, ieri mattina la giunta
regionale ha deliberato l'approvazione del nuovo strumento predisposto
dall'azienda sanitaria. La prima importante conseguenza che scaturisce
dall'adozione della pianta organica è l'assunzione immediata di 400 unità,
soprattutto del personale infermieristico, da tempo alla prese con i contratti a
tempo determinato senza alcuna garanzia per il futuro. Altre 600 unità (per un
totale di un migliaio di posti), stando allo schema di delibera, dovrebbero
essere assunte entro il 2002. Per completare l'organico aziendale, che prevede
altri 913 posti di lavoro, bisognerà attendere l'attivazione di nuovi servizi,
pertanto le assunzioni saranno scaglionate in vari periodi. «Abbiamo approvato
un provvedimento importante - ha dichiarato l'assessore regionale alle politiche
per la famiglia e ai servizi sociali, Formisano - in termini di stabilità
nell'erogazione delle prestazioni assistenziali e sanitarie e ai fini della
risoluzione dell'annoso problema del personale precario. La dotazione della
pianta organica consente un progressivo innalzamento qualitativo delle
prestazioni in generale rivolte all'utenza e permette di puntare in modo deciso
su una politica di formazione, investendo sul personale e sulla sua
professionalità»». Per l'assessore regionale Antonello Iannarilli questo atto
amministrativo «è da considerare un segno di forte responsabilità della giunta
regionale».
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