Cassino/Valente all’illustrazione del
piano Sanità,
l’assessore: obbligatorio ridurre i tempi d’attesadi DOMENICO TORTOLANO
Il Comune di Cassino
punta alla seconda Asl ma intanto guarda con attenzione alle problematiche di
quella di Frosinone e proprio per tenere d'occhio la situazione una delegazione
ha presenziato a Roma alla illustrazione del Piano Sanitario Regionale per il
triennio 2002-2004. Per il Comune di Cassino erano presenti l'assessore alla
sanità Giovanni Valente ed altri amministratori e dirigenti del distretto
sanitario. Il piano e' stato presentato dall'on. Domenico Gramazio, presidente
dell'Asp (Agenzia di Sanità Pubblica), che ha annunciato un nuovo modello di
programmazione sanitaria diverso dal passato senza più interventi a pioggia. Il
Piano approderà in Consiglio Regionale fra un paio di mesi dopo una serie di
incontri e convegni su tutto il territorio laziale che interesserà le Asl,
compresa quella di Frosinone, per raccogliere direttamente dalla base le
eventuali osservazioni di cui l'assemblea regionale dovrà tener conto. E' la
prima volta che ciò avviene, come ha detto il presidente Storace nel suo
saluto, confidando negli apporti che certamente verranno dagli addetti ai
lavori. Tra le novità del Piano il ruolo centrale del Distretto, che
rappresenta la chiave dell'organizzazione sanitaria a livello territoriale, il
coordinamento tra domanda ed offerta, oltre che centro di prevenzione. Un gruppo
di medici incaricato dall'Asp verificherà la rispondenza delle prestazioni
erogate negli ospedali attraverso ispezioni e verifiche delle cartelle cliniche,
al fine di raggiungere l'efficienza del sistema, favorendo anche la
razionalizzazione della spesa ospedaliera, che oggi non e' sotto controllo, e la
riduzione delle liste d'attesa che, secondo Storace, è ''la sfida delle sfide''.
" Bisogna - ha detto l'assessore Valente - ridurre i tempi di attesa e la
differenza tra quelle del settore pubblico e quelle in regime di intramoenia per
dare un servizio efficiente agli utenti del comprensorio".
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