Cronaca di Frosinone

Lunedì 4 febbraio 2002

Si inaugura oggi il presidio di riabilitazione
Il reparto, diretto dal dottor Antonio Bucchiarone, sarà dotato di dodici posti letto

di SILVANO CIOCIA

Sarà una giornata da ricordare, quella di oggi per la sanità cepranese. Il Presidio sanitario si veste a festa. Finalmente inizieranno a funzionare, dopo diatribe, prese di posizione e solleciti da parte dei politici, i dodici posti letto di riabilitazione motoria post acuzie, necessari per il recuperi dei pazienti affetti da gravi patologie quali ictus, paresi ed altre gravi malattie dove necessità intervenire con urgenza.
Il reparto, dotato di personale altamente specializzato, sarà affidato alla direzione del dottore Antonio Bucchiarone, un professionista unanimemente stimato, responsabile del Dipartimento di riabilitazione e disabilità dell’azienda Asl di Frosinone.
Saranno presenti alla cerimonia Anna Tesa Formisano, responsabile delle problematiche sociali e della famiglia alla Regione Lazio, il consigliere regionale Angelo D’Ovidio, il direttore generale della Asl di Frosinone Carmine Cavallotti, il direttore sanitario aziendale Carlo Mirabella e quello ospedaliero Saverio Celletti, naturalmente il responsabile del servizio Antonio Bucchiarone, nonché il primo cittadino della città con le massime autorità politiche e religiose.
Con i dodici posti letto di riabilitazione la struttura va a rafforzare le prestazioni sul territorio atteso che già sono in funzione il 118, un’ambulanza medicalizzata e il Punto di primo soccorso con tanto di ambulatori per le applicazioni di ginnastica, fisiokinesiterapia, respiratoria e logoterapeutica.
Con questi dodici posti, afferma il responsabile del servizio dott. Antonio Bucchiarone «andiamo ad aumentare la capienza specialistica - riabilitativa sul territorio, il tutto nella direzione del potenziamento periferico che la struttura di Via A. Fabi persegue come obiettivo primario, proprio al fine di offrire servizi sempre migliori, in questo settore dove sono richieste specifiche professionalità e preparazione».